Fuori misura, trecento repliche per il Leopardi pop

Fuori misura
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Traguardo storico per Fuori misura – Il Leopardi come non ve lo ha mai raccontato nessuno che venerdì al Teatro Leonardo celebrerà la replica numero 300. Scritto da Valeria Cavalli e diretto insieme a Claudio Intropido, lo spettacolo da quasi sei anni gira l’Italia raccontando la storia di Andrea, laureato in lettere, ma costretto a lavorare in un call center finché un giorno finalmente riceve l’incarico di una supplenza nella sua vecchia scuola media con il compito di raccontare le opere di Giacomo Leopardi.

 

Protagonista è Andrea Robbiano: «Si tratta di una storia che piace perché prende un argomento profondo e lo trasforma in pop facendolo arrivare sia a chi ha sempre amato Leopardi sia a chi lo conosce meno».

Pensando a Leopardi viene in mente il pessimismo, voi che immagine volete dare?
«Quello che riusciamo a raccontare è che la poesia era solo parte della sua vita. Attraverso questo strumento esprimeva i pensieri e le emozioni, ma la sua vita era quella di un “giovane favoloso”, per citare il film diretto da Mario Martone».

C’è qualcosa di autobiografico nel personaggio che interpreta?
«Non ho mai lavorato in un call center, ma prima di fare l’attore ho fatto tantissimi lavori col sogno di arrivare un giorno a teatro. E poi anche il mio percorso sembrava essere quello di una laurea in lettere e una carriera da insegnante».

Che risposte avete avuto dagli studenti?
«Ho scoperto che più giovani di quanto immaginassi sono appassionati a Leopardi, altrettanti dopo lo spettacolo ti dicono di averlo rivalutato. A volte gli insegnanti ci inviano alcune riflessioni fatte in classe ed è pazzesco leggerle».

Venerdì e sabato alle 20.30,
domenica alle 16.30
Teatro Leonardo
Via Ampère 1, Milano
Biglietti: da 22 euro su vivaticket.it


www.mitomorrow.it