Ancora Godzilla contro tutti

Godzilla
Godzilla

Annunciato da mesi come evento imperdibile per gli appassionati del genere, Godzilla II – King of the Monsters approda da giovedì nei cinema italiani come sequel del mitologico dinosauro disegnato ed ideato nel 1954 dalla casa di produzione giapponese Toho.

L’agenzia cripto-zoologica Monarch prosegue la sua missione di analisi sugli effetti collaterali degli abusi dell’uomo sulla natura incontaminata dell’ecosistema, ma a preoccuparli è la nuova teoria che porta ad ipotizzare la presenza terrestre dei Titani, mostri inabissati e fino ad ora celati agli occhi dell’uomo, dalle dimensioni gigantesche: a contendersi il titolo di leader ci sono Godzilla e King Ghidorah, il suo acerrimo nemico a tre teste, con la consapevolezza che i paurosi Titani – tra cui figurano il rettile volatile Rodan e la falena luminosa Mothra – daranno del filo da torcere a chiunque si porrà davanti a loro.

La terza sperimentazione cinematografica del MonsterVerse porta sul grande schermo il sequel di Godzilla, pellicola del 2014 firmata dal regista Gareth Edwards a distanza di sessant’anni esatti dalla nascita del mostro immaginario. Il regista statunitense Michael Dougherty riporta oggi la sagoma dell’enorme mostro preistorico a stretto contatto con tutti gli altri mostri (chiamati “kaiju”) nati tra gli anni Cinquanta e Sessanta – dalla stessa mente e braccio di Godzilla, ovvero Ishirō Honda, Shigeru Kayama, Takeo Murata – già protagonisti di diverse pellicole ambientate a Tokyo.

Non si tratta solo del secondo capitolo della serie, ma di un naturale upgrade della narrazione, in cui non ci si accontenta della presenza di un solo essere soprannaturale, ma si punta ad una passerella sensazionale di creature dai poteri straordinari.

Distribuito da Warner Bros Italia, Godzilla II – King of the Monsters ha come protagonisti Kyle Chandler e Vera Farmiga, insieme a Millie Bobby Brown, Ziyi Zhang, Charles Dance, Sally Hawkin, con il ritorno sullo schermo degli unici attori presenti anche cinque anni fa, Ken Watanabe e Sally Hawkins. Questa nuova avventura rappresenta il trentacinquesimo racconto fantastico sulla creatura preistorica risvegliata dalle radiazioni nucleari, che nel 2019 trova non solo nuova linfa narrativa ma una serie di effetti speciali mozzafiato del tutto al passo con i tempi delle grandi produzioni a stelle e strisce, sfruttando appieno il budget di 200 milioni di dollari.

Paese di origine: USA
Durata: 131 minuti
Regista: Michael Dougherty
Genere: fantascienza


www.mitomorrow.it

www.facebook.com/MiTomorrowOff/