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20. 04. 2024 14:41

“Il tempo rimasto”, una riflessione sulla vecchiaia

Il nuovo film di Daniele Guaglianone

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“Il tempo rimasto”, la recensione

Una riflessione sul passato che si affaccia sul presente e guarda al futuro. Il tempo rimasto di Daniele Gaglianone è un film su dei bambini e dei giovani che ora, con le rughe disegnate sul viso, ritornano indietro, a volte come se fossero di nuovo là dove sono stati. In questa distanza che cerca di annullarsi abita il confronto fra il tempo che resta e quello che resterà. Una riflessione sulla vecchiaia e su cosa si può scoprire guardandosi in questo specchio.

Un lungo percorso di ascolto e di incontri attraverso l’Italia, alla ricerca di un mondo “fino a ieri” che a volte appare remotissimo, a volte stranamente presente. Il tempo rimasto è molto importante per ricucire lo strappo che c’è stato tra i più anziani ed i giovanissimi, ancora più separati da questi due anni di pandemia. Come dicevamo, Gaglianone opera una riflessione sul passato, ma c’è anche tanto presente, c’è un mondo sempre più incerto. Il documentario non ha una struttura canonica e forse questo rappresenta un limite, più che un lato positivo. Il montaggio, infatti, sembra danneggiare la narrazione. Il tempo rimasto è distribuito da Zalab Film.

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