Debutterà domani nei cinema italiani la deliziosa commedia “humor” con protagonisti Rose Byrne e Ethan Hawke, nuovi volti della penna di Nick Hornby, scrittore e sceneggiatore britannico nuovamente in pista dopo il grande successo di Febbre a 90: con Juliet, Naked questa volta non si tratterà di fanatismo calcistico, ma musicale.
Duncan è un fan ossessionato dalla rockstar country americana Tucker Crowe, da diverso tempo lontano dalle scene, in “ritiro” spirituale per curare i propri interessi. La dolce e sensibile Annie vive con un distaccato cinismo questa grande passione che lega (fin troppo) il fidanzato al suo idolo musicale, tanto da compromettere la loro relazione che dura da ben 15 anni.
Quando Duncan supera il limite e i due si lasciano, per Annie comincia una nuova vita, pronta ad essere sconvolta dall’arrivo di una curiosa corrispondenza epistolare nata, per caso, su internet. Il suo interlocutore? Tucker Crowe, naturalmente.
Tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby – in Italia tradotto con Tutta un’altra musica – pubblicato nel settembre del 2009, Juliet, Naked racchiude romanticismo e senso di umorismo tipicamente inglese grazie alla perfetta costruzione del triangolo formato da Rose Byrne, Ethan Hawke e Chris O’Dowd.
Tutto nasce quando Duncan ed Annie ricevono per posta il demo di Juliet, Naked, album di Crowe mai pubblicato e vera perla per i collezionisti. La casualità vuole che proprio questo oggetto cambierà per sempre il destino dei protagonisti.
La pellicola, prodotta da Apatow Procduction e Ingenious Media con la direzione alla regia di Jesse Peretz sarà nei cinema italiani a partire da domani con BIM Distrizione. In realtà la pellicola in patria statunitense è stata resa pubblica nell’agosto del 2018, conquistando nelle prime settimane di programmazione quasi 3 milioni e mezzo di dollari di incasso.
Paese di origine: USA
Durata: 105 minuti
Regista: Jesse Peretz
Genere: commedia
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