Per la nostra rubrica #Sipario di questa settimana vi segnaliamo quattro spettacoli in scena nei teatri milanesi da Notti bianche a La camera azzurra
Gli album di d’Elia
Notti bianche
Attraverso i suoi album, Corrado d’Elia porta al Teatro Litta il capolavoro di Fedor Dostoevskij. L’attore milanese, immerso in uno spazio bianco, immacolato, fatto solo di luci, riesce, in punta di piedi, a condurre il pubblico fino al punto in cui il tempo si ferma e si sospende. Notti bianche è uno dei più celebri racconti giovanili dell’autore russo e racconta una storia d’amore tutta particolare, più vicina al sogno che alla vita reale. È l’incontro magico, incredibile e casuale di due anime particolari, delicate e sole che si ritrovano, si riconoscono e aprendosi l’un l’altra si desiderano. Lei sta vivendo la probabile fine di un amore disperato; lui, timido, impacciato, coltiva una solitudine ostinata, lontana da ogni realtà, prigioniero del suo mondo di fantasie. «I personaggi sono due, ma è come se parlassero con una voce sola – spiega Corrado d’Elia –, un’unica anima sensibile che ci racconta l’amore in tutte le sue forme: possibile, impossibile, ideale e a volte sbagliato».
Da martedì al 27 ottobre
MTM Teatro Litta
Corso Magenta 24, Milano
Biglietti: da 25 euro su vivaticket.it
Incontro fra artisti
Trilogia dell’essenziale
Dopo essere stati protagonisti della rassegna Nuove storie alla fine della passata stagione con La nipote di Mubarak, Vinicio Marchioni, Milena Mancini, Marco Vergani e Valentina Diana tornano al Teatro Elfo Puccini per portare la loro Trilogia dell’essenziale. Tre monologhi di drammaturgia contemporanea scritti da Valentina Diana interpretati dallo stesso attore, Marco Vergani, con le idee sceniche, i costumi e la direzione creativa di Milena Mancini e la regia di Vinicio Marchioni. Ciò che lega questo progetto è l’indagine sulla solitudine, sull’alienamento dell’essere umano contemporaneo, sulla sua percezione della vita e della morte; un’indagine di cui sono protagonisti, loro malgrado, personaggi “ultimi”, “invisibili”. Si inizia martedì con L’eredità dolcissima di Renato Cane, mercoledì è la volta proprio de La nipote di Mubarak e la sua fotografia sulla situazione mediterranea. Infine, da giovedì a domenica, si chiude con Una passione, la storia di un uomo chiamato a portare a termine un compito impossibile.
Da martedì a domenica
Teatri Elfo Puccini
Corso Buenos Aires 33, Milano
Biglietti: da 22 euro su elfo.org
Il talento di Manfredini
Divine
Un mostro sacro del teatro italiano in scena ad Alta Luce Teatro. Il grandissimo Danio Manfredini, collezionista di Premi Ubu, porta nello spazio sui navigli il suo Divine, liberamente ispirato al romanzo di Jean Genet Nostra Signora dei Fiori. A supporto dello spettacolo troviamo i disegni realizzati dallo stesso Manfredini. Tavole che illustrano, sequenza per sequenza, la storia di un ragazzino che incontra il suo primo amore, consumato fisicamente, alla croce lungo la strada di campagna che lo portava a scuola. Da quel giorno la sua vita non sarà più la stessa. «Il legame ossessivo col romanzo mi portava a pensare che avesse a che fare col mio destino e che avrei potuto riconoscere il mio tra uno di quelli dei personaggi – spiega l’attore e regista –. Destino vuole che io continuassi a leggere quel libro, a trarne immagini disegnate, appunti di sceneggiatura per il cinema». Un’occasione imperdibile per vedere da vicino il grande talento di Manfredini.
Sabato alle 21.00
Alzaia Naviglio Grande 192, Milano
Biglietti: 20 euro, prenotazioni al 348.70.76.093
Giallo al Carcano
La camera azzurra
Appuntamento imperdibile al Teatro Carcano per gli amanti del giallo, in scena La camera azzurra scritto dall’intramontabile penna di Georges Simenon nel 1963 e diretto da Serena Sinigaglia in questa produzione firmata da Nidodiragno / Coop CMC – Sara Novarese. La storia, che coinvolge quattro volti sulla scena, è quella di due amanti, Tony e Andrèe, ex compagni di scuola oggi quarantenni ed entrambi sposati, che si incontrano nella camera azzurra per dare sfogo alla propria passione irrefrenabile. Sono loro a ritrovarsi, tempo dopo, separati in un’aula di tribunale, accusati di aver commesso crimini efferati: l’eliminazione di entrambi i coniugi con modalità diaboliche. Sul palco si mescolano sensualità, paura, pettegolezzo, omertà, tradimento e moralismo nello scenario di una provincia francese retriva e giudicante. Il tutto per una storia che non smette mai di affascinare il pubblico, come dimostra anche il film diretto da Mathieu Amalric nel 2014.
Da giovedì al 27 ottobre
Teatro Carcano
Corso di Porta Romana 63, Milano
Biglietti: da 27,50 euro su teatrocarcano.com