8.6 C
Milano
29. 03. 2024 08:29

Al Piccolo arriva la trentaquattresima edizione del Festival Mix in salsa Lgbt

Un'edizione ibrida, che promette attenzione a tematiche sociali come ecologia, migrazioni, difesa dei diritti e impegno civile

Più letti

Riparte presso il Piccolo Teatro, da giovedì a domenica prossimi e in forma inedita – online sulla piattaforma MYMovies -, l’atteso appuntamento cinematografico in salsa Lgbt con il Festival Mix.

Al Piccolo arriva la trentaquattresima edizione del Festival Mix in salsa Lgbt

È in quest’ottica che il premio More Love di questa edizione del Festival Mix, riconosciuto a personaggi che si sono distinti per inclusione e attività sociale, sarà consegnato al medico e attivista Gino Strada (sabato alle 19.00). Altri premiati saranno Paola Cortellesi e Myss Keta.

Titoli attesi. Tre i concorsi aperti, come di consueto: lungometraggi, cortometraggi e documentari. Tra i primi (quindici titoli di cui sei in anteprima italiana e uno in anteprima europea) citiamo And then we dance dello svedese di origine georgiana Levan Akin, già applaudito a Cannes, che racconta un percorso di formazione sullo sfondo di una società conservatrice e patriarcale. E ancora la fiaba pansessuale Saint-Narcisse del regista cult Bruce laBruce, le peripezie di una giovane salvadoregna con La leyenda negra sullo sfondo delle nuove leggi anti-immigrazione volute da Donald Trump, la versione tedesca e urban dell’Isola d’Arturo con Kokon (introdotta da Vladimir Luxuria) e la sinistra commedia Ellie & Abbie (& Ellie’s dead aunt) dove un fantasma invadente dà alla giovane nipote consigli indesiderati sui suoi primi appuntamenti. Grande nome dietro Port Authority, ambientato nella scena voguing newyorchese, che vede Martin Scorsese produttore esecutivo.

34

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

le edizioni Festival Mix

48

i titoli in gara in questa edizione

Su Porta Venezia. Tra i documentari, attesa per Welcome to Chechnya sulle insabbiate violenze perpetrate ai danni della comunità in questi anni, l’originale indagine Queering the script su come creatori e sceneggiatori Lgbt stiano influenzando il panorama delle serie tv, Libertà di Savino Carbone su due richiedenti asilo fuggiti da Senegal e Nigeria in quanto gay e Porta(le) Venezia, un ricco focus sul frizzante quartiere meneghino. Chiudiamo con i cortometraggi, suddivisi a loro volta in quattro sezioni e tutti disponibili da venerdì a partire dalle 14.00 (anche) su MYMovies. Un concentrato di desiderio, violenza, ossessione, arte, amicizia, amori inconfessabili e dolorosi addii. Tutte le proiezioni del festival saranno ad ingresso gratuito, previo tesseramento/abbonamento all’associazione Mix Milano APS al costo di 15 euro, obbligatoriamente prenotabili dal sito del festival. Per ogni tessera acquistata, verrà devoluto un euro ad OutRight Action International, l’associazione che sostiene le comunità Lgbt nei Paesi in via di sviluppo.

Da giovedì a domenica
Piccolo Teatro Strehler
Largo Greppi 1, Milano
Info: festivalmixmilano.com

milano pride
milano pride

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A