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19. 04. 2024 02:24

Sethu e le sue Cause perse: «All’Ortica vivo il giusto fermento»

Da Savona a Milano (dove «si pensa e si fa»): per Sethu, basta Cause perse

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«Ma chi è Sethu?». Con questa curiosa campagna promozionale, Marco De Lauri ha visto Milano tappezzarsi di manifesti colorati in attesa di esordire al Festival con il brano Sottoterra, dopo l’upgrade da Sanremo Giovani. Cause perse non è solo il brano in gara, ma anche il titolo dell’EP in uscita dopo la kermesse.

Sethu e le sue Cause perse

Di quali Cause perse parli?
«Ѐ una cosa che spesso mi sono sentito dire. A dire il vero me lo dico anche io, ma quando penso di non farcela e di non riuscire a superare gli ostacoli c’è mio fratello gemello Jiz a ricordarmi che non è così: il nostro pezzo è in gara a Sanremo e questo basta».

È un riscatto che ti porta da Savona a Milano.
«Mi sono trasferito qui da poco. Ho trovato nella musica il modo di evadere anche dalla realtà provinciale, che cominciava a starmi stretta. La scena punk ligure non poteva godere di tutte le connessioni e le opportunità che solo una città come Milano è in grado di garantire. Abito all’Ortica: qui c’è quel fermento giusto».

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sethu
Artwork: credit Simon the Graphic

Milano, quindi, ti ha aiutato ad accettarti?
«Non solo mi sta permettendo di accettare quel mio lato oscuro fatto di insicurezze e malinconie, ma mi aiuta anche dal punto di vista interpersonale. Qui, se vuoi fare una cosa, ci sono dieci persone pronte ad aiutarti a farla. I milanesi capiscono che ci sono tanti strumenti per portare avanti un progetto. E li sfruttano. In provincia si tende a rimandare: qui si pensa e si fa».

Il tuo primo ricordo sanremese?
«L’edizione 2007 vinta da Simone Cristicchi con Ti regalerò una rosa. Avevo dieci anni e mi colpì molto il messaggio di quella canzone: credo che la musica debba occuparsi anche di temi delicati».

E la cover?
«Charlie fa surf è un brano d’impatto che si presta bene all’attitudine che voglio portare sul palco. Parla della ribellione dei giovani, anche se poi i modi che utilizziamo per farlo ci rendono tutti uguali. Ho chiamato con me i Bnkr44 perché per me rappresentano bene quello che è il nuovo pop italiano, contaminato e libero».

IN GARA CON
Cause perse

IL DUETTO
Charlie fa surf (Baustelle) con Bnkr44

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