“Stringimi forte”, quanti colpi di scena
Una mattina, Clarisse, moglie e madre di due bambini, prepara il bagaglio, entra nella sua auto e parte, abbandonando la casa dove vive con la sua famiglia. Fra flashback e flashforward, prospettive e ricordi, lentamente emerge una storia diversa… Tra le rivelazioni dell’ultimo Festival di Cannes 2021, Stringimi forte è tra i film più belli di questa stagione cinematografica. Nell’Olimpo degli interpreti francesi, Mathieu Amalric si conferma un grande regista: un viaggio profondo, amaro, che non fa sconti.
Tratto dalla pièce Je reviens de loin del drammaturgo Claudine Galea, la pellicola è un percorso a tappe, ricco di colpi di scena. È Clarisse a tenere i fili del racconto, con un’escalation che sorprende lo spettatore e lo sfida, alla ricerca della soluzione finale. Uno dei punti di forza è la capacità del regista di portare allo spettatore pensieri e paure della protagonista, senza filtri, senza artifici. Un grandissimo lavoro di scrittura cinematografica, dunque, che non può lasciare indifferenti. Vicky Krieps eccezionale, semplicemente.
Già in sala
Paese: Francia
Durata: 97 minuti
Regia: Mathieu Amalric
Genere: drammatico
Voto: 8