Da domani va in onda in esclusiva su Sky Atlantic e Now Tv The New Pope, la nuova serie del premio Oscar della Grande Bellezza ambientata in Vaticano, seguito del successo internazionale The Young Pope.
La serie originale Sky creata e diretta da Sorrentino è scritta con Umberto Contarello e Stefano Bises, prodotta da The Apartment e Wildside (parte di Fremantle) con ricostruzioni kolossal.
Il talento di Paolo Sorrentino si applica alla narrazione tv; la serie, infatti, comincia dove finiva la prima: il giovane e affascinante americano Papa Pio XIII (Jude Law) è in coma.
La curiosità è tutta sulla sfida tra i due protagonisti Law e John Malkovich e sullo sviluppo narrativo della storia. Tutto parte dallo stato di coma del Pontefice Lenny Belardo che, nella prima serie, aveva una forma di estremismo conservatore. Grazie alla diplomazia del segretario di Stato Voiello (Silvio Orlando) la scelta ricade su un personaggio meno duro, più incline al compromesso: l’aristocratico inglese moderato ed elegantissimo sir John Brannox (Malkovich) che sale al soglio di Pietro e prende il nome di Giovanni Paolo III, The New Pope.
Ma il carismatico Law, che folle di fedeli idolatrano e pregano invasati per le strade, si risveglia dal coma. «Pio XIII e Giovanni Paolo III – ha raccontato Sorrentino – rappresentano due visioni diverse del papato, di fare politica e anche della vita: la prima prevede che i problemi vengano affrontati in maniera diretta, senza compromessi l’altra si adopera per l’opposto».
Ma al di là degli scontri è il tema del fondamentalismo, anche cattolico, a tenere alta la tensione di The New Pope.
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