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24. 04. 2024 09:54

Zapping sipario, ecco cosa va in scena nei teatri milanesi

L'appuntamento settimanale con i teatri milanesi

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Vita di un intellettuale
Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli

Ogni anno il Festival Da Vicino Nessuno è Normale sa offrire al pubblico un cartellone più che mai vario e ricco di qualità. Irene Serini, accompagnata sul palco da Caterina Simonelli, indaga sulla vita e le opere di un grande intellettuale italiano, presto dimenticato in patria, ma ben conosciuto all’estero. Mario Mieli fu poeta e filosofo, attore e militante, maschio e femmina, suicidatosi all’età di trent’anni.

Il suo pensiero oltre ad essere il primo mattone su cui si fondano i gender studies, è ancora oggi rivoluzionario rispetto l’ordine sociale esistente che continua a imporre una divisione netta tra uomo e donna. In scena troveremo due personaggi interpretati con un naso da clown che cercando di togliersi quella specie di addobbo posticcio, entreranno nei difficili meandri di ciò che è reale e ciò che invece solo sembra esserlo.

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Spazio anche a illustrazione e animazione. Il moto perpetuo delle immagini animate, porterà il pubblico in una dimensione da una parte illusoria e dall’altra illuminante rispetto al pensiero espresso da Mario Mieli.

Stasera e domani alle 21.30
Ex ospedale psichiatrico Paolo Pini
Via Ippocrate 45, Milano
Biglietti: a partire da 10 euro su olinda.org

Storie di giovani gamer
Sono solo nella stanza accanto

Terzo appuntamento con la rassegna Nuove storie curata da Francesco Frongia e dedicata ai fatti di cronaca italiani. Sono solo nella stanza accanto nasce dalla collaborazione tra il drammaturgo Tobia Rossi, che negli anni ha dimostrato di avere una penna capace di raccontare attentamente tematiche legate al mondo dei giovani, e le compagnie Eco di Fondo e Caterpillar.

Una squadra affiatata che vede Giacomo Ferraù in regia, Ilaria Longo e Giulia Viana come assistenti alla regia e sul palco gli attori Edoardo Barbone ed Eugenio Fea. Due gamer adolescenti iniziano a sospettare che un loro compagno di gioco on line, assente da troppo tempo, sia il ragazzo suicida di cui parlano tutti i media.

Il dubbio li porta a scoperchiare botole nere ma anche a cercare un contatto più intimo e diretto con l’altro, pur non essendosi mai visti, protetti dagli avatar e da un mondo virtuale che si rivela mostruosamente simile a quello reale. Un racconto dolceamaro di crescita e scoperta di sé, che riflette non solo sulla piaga sociale del bullismo, ma su ombre e contraddizioni del nostro presente.

Fino a venerdì alle 19.30
Teatro Elfo Puccini
Corso Buenos Aires 33, Milano
Biglietti: da 22 euro su elfo.org

Coreografie dalla Grecia
Il domatore e l’elefante

Il premio internazionale Il teatro nudo di Teresa Pomodoro apre il suo palco alla Grecia con lo spettacolo della compagnia Amalgama Dance Company, fondata dalla coreografa e ballerina Maria Gorgia nel 1996. Il domatore e l’elefante è un viaggio originale e ironico tra storie apparentemente slegate tra loro ma che alla fine rivelano un filo conduttore coerente, capace di accomunarle tutte.

Un filo che ci riporta al gomitolo di lana – simbolo dell’inconscio – utilizzato dal protagonista di questo lavoro: un insolito narratore che mentre racconta è intento a lavorare a maglia per realizzare il suo pullover, espressione della sua vita cosciente.

Sul palco cinque performer pronti a unire prosa e danza in un testo che ricorda come la mente umana sia divisa in due. I sentimenti, le emozioni e le reazioni istintive rappresentano l’elefante che deve passare attraverso il domatore, cioè la nostra parte cosciente.

Domani e giovedì alle 21
Teatro No’hma
Via Orcagna 2, Milano
Biglietti: ingresso gratuito con prenotazione su nohma.org

Torna il teatro a cielo aperto
La sorpresa dell’amore

Il cortile di Pacta Salone apre le porte al pubblico con il ritorno di Teatro a Cielo Aperto. In scena, in prima assoluta, La sorpresa dell’amore diretto da Paolo Bignamini, nuova produzione PACTA dei Teatri in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano.

Il nobile Lelio, che non vuole più avere nulla a che fare con le donne dopo aver subito il dolore del tradimento, e una riservata contessa, che rifugge gli uomini dopo essere rimasta vedova, sono obbligati a incontrarsi per organizzare il matrimonio dei loro rispettivi servitori. Pur attratti inconsapevolmente l’uno dall’altra, i due nobili si giurano a vicenda che non si ameranno mai: a dispetto delle intenzioni, l’inevitabilità del sentimento amoroso farà il suo corso, anche grazie alla complicità dei valletti Arlecchino e Colombina.

L’occasione per conoscere l’autore settecentesco Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux, un grande nome del teatro francese raramente rappresentato in Italia.

Da giovedì all’11 luglio
da martedì a sabato alle 21.00, domenica alle 18.00
Pacta Salone
Via Ulisse Dini 7, Milano
Biglietti: da 24 euro su pacta.org

 

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