Mal di schiena “da zaino”? Un’ora di sport

mal di schiena
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Dolori intensi, difficoltà a muoversi e a mantenere una postura corretta. Sono i principali effetti del mal di schiena che oggi, complici zainetti troppo pesanti e dispositivi elettronici, colpisce sempre più spesso anche i bambini. «I più piccoli sempre più spesso iniziano ad accusare questi disturbi in età adolescenziale, intorno agli 11 anni, e la colpa è delle abitudini scorrette, come la mancanza di attività motoria e la presenza di passatempi sedentari, che modificano l’atteggiamento posturale», spiegano gli esperti dell’Istituto neurotraumatologico italiano.

ABITUDINI CORRETTE • Per prevenire il mal di schiena occorre evitare di passare troppo tempo su tablet e pc, spingendo invece i ragazzi a fare più sport. «In Italia molti bambini praticano attività motoria solo un’ora a settimana, la maggior parte ha la televisione in camera, in molti passano più di due ore al giorno davanti a tv e videogiochi. Questo è un fattore di rischio non solo per l’aumento del peso, ma anche per il mal di schiena: i giovanissimi aumentano di peso, si muovono di meno, fanno meno attività sportiva. L’ideale, invece, sarebbe praticare almeno un’ora di attività fisica ogni giorno, sport, gioco all’aria aperta, corsa o passeggiata», proseguono. E questo iniziando fin dai sei anni di età.

LO SPORT • «L’ideale sarebbe cominciare con sport individuali, come arti marziali e nuoto, perché il bambino inizia ad avere consapevolezza del proprio corpo, poi dagli otto ai 12 anni può passare a una disciplina di squadra – suggeriscono -. Lo sport infatti aiuta nel percorso di crescita fisica e psichica e, insieme a sane abitudini alimentari, contrasta sedentarietà e cattive abitudini posturali. Poi per il mal di schiena ci sono alcuni sport più indicati di altri.

L’equitazione, per esempio, migliora la postura e l’equilibrio, a differenza del nuoto, della danza classica o del tennis». Nel caso in cui, invece, i primi dolori e fastidi alla schiena sono già insorti, cosa si può fare per combatterli? «L’osteopata fa una prima valutazione clinica generale – concludono -. Valuta l’armonia o la disarmonia della colonna vertebrale, l’appoggio podalico, la masticazione, il sovrappeso ponderale, ma anche l’aspetto psicologico, perché la postura risente delle emozioni, del nostro carattere. Laddove si riscontrano dei problemi, dei paramorfismi o dimorfismi, scoliosi già strutturate o ipercifosi, si invia il paziente da uno specialista ortopedico».

Le quattro regole d’oro
Come fare a proteggere la schiena dei bambini? I pediatri raccomandano quattro regole da tenere sempre in considerazione. La prima è scegliere una sedia adatta per la cameretta: secondo gli esperti conviene preferire modelli regolabili in altezza e in inclinazione, in modo da potersi assicurare che non siano sproporzionate rispetto alla scrivania. Sono molto utili anche i braccioli.

La seconda regola prevede di insegnare ai piccoli la postura corretta: il sedere deve essere a contatto con lo schienale della sedia. Bisogna tenere le braccia vicine al corpo, orizzontali rispetto al banco. Le ginocchia devono essere inclinate in avanti, un po’ più in basso rispetto ai fianchi per evitare di incurvare la schiena. I piedi devono stare appoggiati piatti. Se non arrivano a terra, conviene usare un sostegno.

La terza regola ricorda che non bisogna rimanere seduti troppo a lungo. Conviene fare dei piccoli intervalli ogni ora e mezza, magari con un paio di esercizi di stretching. In questo senso può essere utile scaricare l’applicazione gratuita pensata dalla professoressa Karen Jacobs dell’Universita di Boston, che si chiama Stretch break for kids.

Infine, durante il tempo in cui si sta seduti occorre cambiare spesso la propria postura. Il danno in questo modo si riduce, perché non si insiste sempre sulla stessa parte della schiena.

Da non confondere con scoliosi o cifosi
Secondo gli esperti il mal di schiena nei bambini è causato prevalentemente da abitudini scorrette. E non va confuso con la scoliosi o la cifosi, che hanno invece origini genetiche. Le cause più comuni di questo disturbo nei più piccoli sono cattiva postura: la sedia o ciò su cui si siedono davanti alla tv, a scuola, al tavolo, in macchina, non è adatto, per cui la schiena è curva tutto il giorno; sovrappeso e obesità: sono situazioni molto comuni tra gli adolescenti. Sono causati soprattutto da insufficiente attività fisica o pratica eccessiva di sport intensi; stanchezza: è causata da ridotte ore di sonno e stress che interviene per diversi motivi; portare una cartella o borsa o zaino troppo pesanti o non idonei a essere indossati e trasportati.