Il gelato a Milano è uno dei piaceri estivi irrinunciabili e anche nella capitale del lifestyle italiano le gelaterie non smettono mai di innovare per offrire nuovi gusti e soddisfare ogni palato. Con coni, coppette o vaschette da asporto, il gelato a Milano continua a cavalcare i trend di gusto, conquistando sia i tradizionalisti che gli amanti delle novità, dagli intolleranti ai vegani.
Il costo del gelato a Milano: un’analisi di Maiora Solutions
Secondo un monitoraggio effettuato da Maiora Solutions, startup che ha analizzato i menu di delivery di 60 gelaterie milanesi, il costo medio di una vaschetta da un chilo di gelato a Milano è di 27,6 euro. Tuttavia, il prezzo varia a seconda del quartiere: il più economico è Bicocca-Niguarda con 21,9 euro, mentre il più costoso è Arco della Pace-Arena-Pagano con 35,7 euro al chilo. Curiosamente, Porta Romana risulta meno cara di Barona-Famagosta, e alla Maggiolina il gelato costa di più rispetto a Lotto-Portello.
Innovazione e gusto in via Spadari: Ciacco Gelato
In via Spadari, Stefano Guizzetti, anima e cuore di Ciacco Gelato, continua i suoi studi sulla salubrità del gelato senza abdicare al gusto. Utilizza solo latte per le creme, acqua per i sorbetti, zucchero, proteine e fibre vegetali, eliminando additivi come farina di carrube, pectina, coloranti e conservanti. Tra le sue creazioni da provare ci sono il gelato con infusione di foglie di fico, cera d’api, e varianti gastronomiche come il sorbetto all’olio evo e il sorbetto all’aceto invecchiato sei anni di Acetaia San Giacomo.
Terra Gelato: tradizione e innovazione
Da Terra Gelato, con sedi in via Vitruvio e via Losanna, l’asporto diventa un mosaico di palline singole e colorate. Gianfranco Sampò, il fondatore, insieme al maestro gelatiere Massimo Grosso, crea gelati genuini utilizzando base acqua, latte vegetale o latte Fieno dal Sud Tirolo. Tra i gusti innovativi ci sono la nocciola salata con pesche saltate al prosecco e nocciole sabbiate, la malaga con rum Bacardi oro invecchiato 12 anni e uva passa, e il primo gelato creato con l’intelligenza artificiale: cioccolato bianco con salsa ai frutti di bosco balsamica e pepe nero caramellizzato.
Artico: l’imbarazzo della scelta tra i gusti
Quartieri come Isola, Duomo, Città Studi e Solari ospitano le gelaterie Artico, dove è difficile scegliere tra i numerosi gusti. Tra i più apprezzati ci sono la ricotta agli agrumi con mandarino e crumble di cacao, e il Croccante con zafferano. Pratici da servire come dessert sono i cremosi, disponibili nelle versioni cheesecake ai frutti di bosco e tiramisù croccantino all’amarena.
Un giro fuori Milano: Borelli Lab e Gelateria Mille
Un viaggio fuori Milano porta a Casteggio, nell’Oltrepò Pavese, da Borelli Lab. Qui, Nicolò Borelli offre una selezione di gusti “senza” per intolleranti o vegani, come banana, cioccolato, pistacchio, mandorla, cocco e biscotto. Borelli ha anche sviluppato una linea di gelati “no sugar” con basso indice glicemico, utilizzando massa di cacao per abbassare gli zuccheri.
Le tendenze del gelato 2024
Il gelato del 2024 a Milano è anticonformista, innovativo e inclusivo. Dai gusti salati e vegani alle creazioni nate dall’intelligenza artificiale, ogni gelateria cerca di offrire qualcosa di unico. La diversità dei gusti e delle ricette riflette l’evoluzione della gastronomia e il crescente desiderio di sperimentare dei consumatori.
Milano si conferma come una delle capitali del gelato, con gelaterie che offrono gusti innovativi e inclusivi per soddisfare ogni palato. Che si tratti di un gelato tradizionale o di una creazione all’avanguardia, i milanesi e i turisti possono godere di un’esperienza gastronomica unica. Certo, i costi sono importanti ma, si sa, la qualità spesso si paga. Soprattutto quando si tratta di peccati di gola, peccati veniali sui quali, siamo certi, nessuno avrà da ridire.