Il Comitato dei Ristoratori Responsabili cui aderiscono molti locali importanti di Milano – in una lettera aperta al Governo e alla Regione Lombardia – chiede di chiudere gli esercizi ritenendo «meglio un periodo di contenimento più severo ma più limitato nel tempo».
Chiede anche l’istituzione di un fondo di emergenza per le imprese in difficoltà e la cassa integrazione in deroga per i prossimi tre mesi per i dipendenti del settore. E ancora la sospensione degli oneri tributari per i prossimi tre mesi, compresi quelli comunali, una moratoria per il credito bancario e la sospensione delle bollette.