Una Mano per AIL, asta di beneficenza per le case d’accoglienza

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Torna mercoledì, a Palazzo Clerici, Una Mano per AIL, iniziativa giunta alla nona edizione, finalizzata a raccogliere fondi per l’Associazione Italia contro leucemie-linfomi e mieloma. In particolare, l’evento di mercoledì in via Clerici 5, dalle 19.30, servirà per finanziare il progetto “AIL Accoglie”, ovvero la realizzazione di una casa per pazienti obbligati a trasferirsi per lunghi periodi a Milano per sostenere le terapie oncologiche.

Una Mano per AIL sarà un’asta che vedrà protagonisti importanti esponenti contemporanei dell’arte, della fotografia, dell’architettura e del design che hanno realizzato e generosamente donato una loro opera sul tema dell’abitare, messa all’incanto da Christie’s. Per l’occasione, il co-battitore d’eccezione è il conduttore televisivo Gerry Scotti. Ottanta sono gli artisti coinvolti che coprono l’intero spettro della creatività contemporanea, suddivisi, appunto, in tre categorie: pittura, fotografia, architettura e design.

L’associazione, che festeggia mezzo secolo di attività, è una realtà nata con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica sulle malattie onco-ematologiche e per offrire sostegno ai pazienti e alle loro famiglie. «Una Mano per AIL – spiega Francesca Tognetti, presidente AIL Milano – è l’appuntamento giusto per festeggiare i primi cinquant’anni dell’associazione che da sempre si spende per finanziare la ricerca scientifica e offrire sostegno ai pazienti ematologici e alle loro famiglie. Con un’asta aperta e solidale verranno battuti quadri, disegni, fotografie di artisti di chiara fama cui è stato affidato un tema speciale: la rappresentazione della casa secondo la concezione del progetto AIL Accoglie: una casa per chi è in cura».

«Per proseguire questa attività – continua Francesca Tognetti – abbiamo bisogno di una mano. L’abbiamo chiesta alla creatività e all’estro di pittori, fotografi, architetti e designer che hanno realizzato le loro opere e le hanno donate ad AIL e la chiediamo a coloro che vogliono partecipare al nostro fine acquistandole e contribuendo in questo modo a raccogliere nuovi fondi per implementare e potenziare un’idea che è già realtà e che funziona».

Il progetto delle Case AIL guarda a tutti quei malati oncologici che necessitano di un sostegno rassicurante. Le strutture nascono così per consentire al paziente di sentirsi in un ambiente che lo faccia sentire accolto, un luogo della fiducia, della famiglia, della quotidianità. Partecipando all’asta di domani si offrirà un contributo per mantenere attivi e potenziare i servizi gratuiti dedicati ai pazienti onco-ematologici. Info su ailmilano.it.

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