Rancore sbarca all’Alcatraz: «Il mio racconto senza filtri, come i bambini»

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Prosegue il Musica per bambini tour del rapper romano Rancore – pseudonimo di Tarek Iurcich – con la tappa milanese prevista domenica sera all’Alcatraz a partire dalle 21.00. Archiviata la sua brillante partecipazione sanremese, affiancando Daniele Silvestri con il brano Argentovivo (e conquistando il Premio della critica “Mia Martini” ed il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla), Rancore porta a casa il suo primo sold-out qui a Milano.

A distanza di due mesi dal Festival quanto è cresciuta la tua popolarità?
«Sanremo mi regalato una esposizione mediatica fortissima, ma vado fiero del fatto di esserci andato senza alcun compromesso e senza aver attenuato nessun aspetto della mia personalità. Ho portato me stesso al centro per cento».

Vi aspettavate così tanti consensi per Argentovivo?
«Sicuramente è stata una scelta del tutto particolare, costruita in davvero pochissimo tempo, essendomi aggiunto all’ultimo. Abbiamo cercato di trasmettere al massimo i contenuti del brano attraverso una teatralità spinta ed una potenza registica molto forte».

Cosa pensi delle polemiche post-sanremesi su Mahmood?
«Credo che in questo periodo persista il tentativo di abbassare quelli che sono i valori fondamentali della nostra esistenza. La strumentalizzazione sulle origini di chi ha vinto – di essere o non essere italiani – limita il potere della musica, l’unica realtà in grado di raccontarci un mondo senza differenze».

Racconti anche di questo nel tuo album Musica per bambini?
«Esattamente. Il mio è un racconto senza filtri e senza alcun tipo di preoccupazione sull’essere capito o meno, come fanno i bambini. Sono i cambiamenti del nostro tempo a toglierci il terreno da sotto i piedi, gli stessi che ci portano ogni giorno a combattere contro i nostri mostri interiori in completa solitudine».

Cosa ci sarà domenica sera all’Alcatraz?
«Qui porterò il “film psicologico” della mia vita, fatto non solo di musica, attraverso il quale conoscere e comprendere al meglio le mie canzoni».

Il tuo quartiere milanese?
«Sesto San Giovanni. Qui ho incrociato la mia via con persone fondamentali».

Domenica alle 21.00
Alcatraz
Via Valtellina 25/27, Milano
Biglietti: sold-out presso i canali di vendita ufficiali


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