Tratta Est, un grande braccio verde per la città

tratta est
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Di sicuro sappiamo che in quel tratto di città, in sotterraneo, passerà la nuova linea M4 della metropolitana ma ancora c’è da definire come cambieranno volto i quartieri della “Tratta est” in superficie.

 

Il Comune di Milano ha avviato una serie di incontri con i cittadini dell’area interessata per comprendere come progettare i nuovi quartieri oggi interessate dai cantieri della Blu da Linate a Tricolore.

La visione. «Più spazi attrezzati per i bambini, panchine ombrose, aree cani costituiscono il fulcro delle nostre proposte – ha spiegato l’assessore alla Mobilità di Palazzo Marino, Marco Granelli -. Il lungo braccio verde dal Parco Nord-Forlanini al centro di Milano sarà un modo per restituire alla città spazi rinnovati e riqualificati, insieme alla M4, dopo lunghi anni di cantieri».

In concreto. L’idea è quella di creare e valorizzare la connessione ciclabile completa Tricolore, quartiere Forlanini, Linate e Idroscalo attraverso il parterre centrale dell’asse viario Tricolore-Argonne, un percorso in zona 30 nel quartiere Acquabella da Argonne alla Stazione M4 di Forlanini FS, i sottopassi della stazione della metropolitana e ferroviari, il parco Forlanini con la nuova passerella sul Lambro e la ciclabilità di Segrate.

L’obiettivo è garantire anche una connessione ciclabile attraverso il quartiere Forlanini fino a Rogoredo M3. Dal progetto emerge una riqualificazione del parterre centrale dell’asse viario Tricolore-Argonne con una maggior presenza di verde (anche con le ripiantumazioni e oltre 200 piante nuove) e un’attenzione particolare per i percorsi pedonali, nonché l’incremento di servizi quali aree giochi e aree cani. Una particolare attenzione è stata posta agli attraversamenti pedonali che dalle vie laterali tagliano il parterre: vengono alzate con “castellane” per migliorare la sicurezza dei pedoni.

Le carreggiate. Il Comune propone il mantenimento della larghezza delle carreggiate che conserveranno in entrambi i sensi due corsie per senso di marcia e la sosta sui due lati in parallelo. Ciò significa tutelare la sosta regolare, anzi ampliandola in quanto sino ad oggi non era prevista lungo un lato, impedendo quella irregolare posta sotto gli alberi e che li danneggia.

In questo senso sarà introdotta la sosta regolamentata (strisce blu) nel quartiere Forlanini laddove oggi non esiste, mentre sarà maggiormente aumentata la sosta riservata ai residenti lungo l’asse Tricolore–Argonne e nelle vie laterali, riducendo quella per chi proviene dall’esterno, promuovendo invece l’utilizzo della metropolitana e dei suoi parcheggi di interscambio esterni.

Il Comune ha proposto anche alcuni interventi di riqualificazione su strade limitrofe ai cantieri. In particolare (Dall’Ongaro-Battistotti Sassi, Bronzetti–Castelmorrone, Lomellina-Aselli) i progetti prevedono la difesa del verde e degli alberi dalla sosta selvaggia, introducendo però a compensazione nuovi spazi “a lisca di pesce” su un lato della strada e in linea sull’altro lato.

Da via Pisacane a corso Concordia. Sull’asse trasversale Pisacane-Fiamma si è invece ipotizzata la possibile riduzione della viabilità stradale a senso unico, ricavando così uno spazio sufficiente e protetto per la ciclabilità e alberatura in alcuni tratti. Lungo l’asse trasversale di viale Romagna si pensa di garantire la ciclabilità nei controviali trasformati in zone 30.

Per corso Concordia l’Amministrazione ha proposto due soluzioni: una prevede l’allargamento dei marciapiedi laterali che andrebbero a “inglobare” le corsie laterali destinate alla viabilità stradale; in questo modo si lascerebbe la circolazione e la sosta nel parterre centrale. La seconda ipotesi prevede la circolazione e la sosta nelle attuali corsie laterali, destinando a verde il parterre centrale.


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