Slitta l’inizio dei lavori per il prolungamento della Metropolitana Baggio, a causa del caro energia e, in generale, dei costi elevati. Uno stop inatteso dai più, per un progetto che inizialmente aveva un costo preventivato di 290 milioni che ora ovviamente salita. E la gara d’appalto per la nuova tratta della M1 rischia di non partire a giugno.
Metropolitana Baggio, rinviato l’inizio dei lavori
Rinviato dunque l’inizio dei lavori per la Metropolitana Baggio. È l’effetto del caro energi, del caro materiali e della revisione del prezzario sui lavori pubblici decisa nell’ultimo Decreto aiuti del governo. E ne risente anche il Comune di Milano. Il quale, soltanto a settembre scorso, aveva trionfalmente parlato di via libera al progetto definitivo per il prolungamento della linea metropolitana M1 da Bisceglie a Baggio. L’iter, a suo tempo, prevedeva il passaggio alla progettazione esecutiva (con approvazione entro la fine dell’anno) per poi bandire la gara e aggiudicare i lavori nel primo semestre 2023. Il finanziamento di questa grande opera è sostenuto dallo Stato e dal Comune di Milano. I primi 8 milioni sono arrivati grazie al “Patto per Milano”, altri 210 milioni sono garantiti dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile con le risorse per il trasporto rapido di massa.
La nuova metropolitana, tutte le fermate previste
Il percorso aggiuntivo della M1, composto da tre stazioni (Parri-Valsesia, Baggio e Olmi), sarà lungo 3,3 km e sarà a servizio di un popoloso bacino di cittadini, rappresentato in primo luogo dai residenti dei quartieri che grazie al potenziamento dei percorsi ciclabili potranno raggiungere le fermate anche in bicicletta e arrivare in centro in 20 minuti. Localizzato vicino alla connessione della statale 114 con la tangenziale rappresenterà una concreta occasione di interscambio per raggiungere il centro cittadino, alleggerendo il traffico privato ma anche quello del trasporto su gomma in ingresso a Milano.
