Renato Saccone, un casertano a Palazzo Diotti

Renato Saccone
Renato Saccone

Casertano di Santa Maria Capua a Vetere, con un passato in giro per l’Italia. E’ il nuovo Prefetto di Milano, Renato Saccone, classe 1956, nominato dal Consiglio dei Ministri per sostituire Luciana Lamorgese. Arriva dalla sede prefettizia di Torino e ha svolto la carriera nell’Amministrazione civile dell’Interno fin dal 1982.

IL CURRICULUM • Ha prestato servizio nelle sedi di Firenze, al Viminale, ma anche a Caserta, Massa e Carrara, di nuovo Firenze, Milano, Monza e Siena. E’ stato Capo di Gabinetto nelle Prefetture di Massa e Carrara, Firenze e Milano, dove ha svolto anche le funzioni di vice prefetto vicario. Ha curato, in particolare, emergenze per calamità naturali, eventi come il Social Forum Europeo di Firenze nel 2002, programmi di accoglienza per profughi.

In tempi recenti era finito in mezzo alle polemiche seguite ai fatti di piazza San Carlo a Torino, quando il 3 giugno 2017 la morì una persona in mezzo alla folla che assisteva alla finale di Champions League sul maxischermo. La procura di Torino chiese proprio l’archiviazione per il prefetto Saccone, osservando che affrontò la questione dell’ordine pubblico con un tavolo di alto livello tecnico.

I DOSSIER • Saccone conosce bene Milano. Nel suo curriculum spiccano anche gli incarichi di vicecommissario per l’emergenza nomadi in Lombardia. Non solo. A Palazzo Diotti ha fatto parte del Tavolo istituzionale Milano che ebbe un ruolo fondamentale nella costruzione di Expo 2015. Ora si troverà subito ad affrontare alcuni nodi spinosi, lasciati in eredità dalla Lamorgese. Uno dei banchi di prova sarà legato al controllo del territorio e alla situazione di Rogoredo dove ormai sono arrivati appelli trasversali per una soluzione alla vicenda del boschetto.

Dalla Regione, invece, sono stati chiesti più interventi sulla sicurezza dei pendolari: il governatore Attilio Fontana attende un potenzialmente della vigilanza sui treni e nelle stazioni. C’è poi il tema delle case popolari occupate abusivamente, argomento sul quale il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha le idee chiare sulla linea degli sgomberi. «Un augurio di buon lavoro a Saccone, lavoreremo insieme per il bene della nostra città», ha cinguettato su Twitter il sindaco Giuseppe Sala. Anche a Monza il neo Prefetto si era distinto per alcuni dossier delicati: il consiglio territoriale per l’immigrazione, la commissione di vigilanza sui locali pubblici, un programma di prevenzione di truffe agli anziani e un altro per sensibilizzare gli studenti sul cyberbullismo.

L’EREDITA’ • Dal canto suo, dopo un anno e otto mesi incarico, Lamorgese saluta con un arrivederci. Presto sarà impegnata in un nuovo incarico a Roma, ma ha già annunciato che farà la spola con Milano. «Mi sento ormai una vera milanese», ha fatto sapere nei giorni scorsi. L’ultimo atto sarà il passaggio di consegne con il nuovo Prefetto Saccone.