Fantamunicipio #40, i top e i flop

FantaMunicipio #40
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FantaMunicipio #40, i top e i flop

Se ne parla da tanto, troppo tempo: una città come Milano non può non avere una piscina e una struttura natatoria di livello internazionale adatta ad ospitare gare come le Olimpiadi. L’ultima occasione di incontro si è tenuta qualche giorno fa in Municipio 4, perché tra le idee ventilate figura quella di realizzarla in un’area periferica e da risanare come Porto di Mare. Il Comune sembra cauto, al momento, ma il coro di chi chiede un’accelerata in tal senso si fa ogni giorno più rumoroso. Per un progetto che stenta a prendere il via, un altro è alle battute finali: per la Casa degli Artisti di corso Garibaldi è stato finalmente lanciato un bando con scadenza a settembre. Poi gli atelier prenderanno vita e la Milano artistica avrà un luogo in più da frequentare.


Municipio 1 – Casa degli Artisti, ci siamo – Voto 7,5

Milano riavrà a breve la sua Casa degli Artisti in quel di Brera. È stato pubblicato il bando del Municipio per assegnare gli atelier, che dovranno rimanere aperti al pubblico (così come il piano terreno): le domande saranno accettate fino al 17 settembre. Con questo intervento, nato dal recupero residenziale dell’immobile di corso Garibaldi 95, un altro luogo di arte e cultura viene restituito alla città grazie ad una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato.

Municipio 2 – Telecamere al Ponte Vecchio – Voto 7

Vi avevamo segnalato il mancato rispetto della pedonalizzazione nei giorni festivi del pittoresco Ponte Vecchio di Gorla, decisa dall’ex Consiglio di Zona un paio di anni fa. Ci sono delle novità in merito: si procederà con il posizionamento di telecamere, adeguatamente segnalate, per controllare il transito. L’acquisto è stato deliberato – attualmente è in corso la gara – e l’installazione è prevista per la fine dell’anno. Ottima notizia: la situazione era pericolosa per tutti, pedoni in particolare.

Municipio 3 – Via Rizzoli, ecco la variante – Voto 6,5

Buone nuove anche per via Rizzoli e per Crescenzago. La variante per la prima è stata approvata dal Consiglio Comunale: il progetto, che consentirà ai privati di partire con interventi di recupero, prevede una piazza con piccole superfici commerciali al piano terra (volute dagli abitanti) e comporterà la sistemazione di un’area verde in coerenza con il progetto ReLambro. Progetto che, nel frattempo, procede seppur a ritmi non da record. Dopo lustri di promesse, ecco i fatti.

Municipio 4 – Aquatic Center al… Mare – Voto 8

Un Aquatic Center degno di Milano? Negli scorsi giorni si è tenuto un incontro nella biblioteca di via Calvairate: l’ipotesi riguarda un centro natatorio di livello internazionale a Porto di Mare. Dopo la presentazione dei progetti realizzati dai laureandi del Politecnico, si è aperta una tavola rotonda con alcuni esponenti a livello locale e regionale. Il presidente di Municipio si è detto a favore dell’eventualità: basta fare a nozze con i fichi secchi, Milano ha bisogno di questo centro.

Municipio 5 – Un’area privata abbandonata – Voto 5

Un’area privata e da anni non soggetta a manutenzione all’angolo tra via Neera e piazza Agrippa, a sud della città: a lanciare la segnalazione i cittadini raccolti nella social street Baia del Re. Inviata la documentazione fotografica all’Asl e al Comune, al momento l’unica cosa che si riesce ad ottenere è un annuale taglio delle foglie. Ma non è sufficiente: la recinzione è pericolante e pericolosa, il marciapiede ridotto a uno stretto passaggio e le condizioni igieniche precarie.

Municipio 6 – Stop preferenziali per moto? – Voto 6,5

L’idea è stata lanciata, quasi come un sasso nello stagno, dal sindaco Beppe Sala in persona e prevede la chiusura delle corsie preferenziali ai motociclisti. Tra i tratti più soggetti a incidenti figura quello che da viale Toscana prosegue per viale Tibaldi, viale Cassala, viale Misurata e viale Bezzi. Nel 2017 ben 4.565 incidenti hanno visto il coinvolgimento di motociclisti: un bollettino da guerra. Le corsie preferenziali aperte sono 67 in tutta Milano: forse è il caso di pensarci su.

Municipio 7 – Le Scuderie da recuperare – Voto 6

Un futuro per le Scuderie de Montel? Realizzate in stile Liberty negli anni ’20 del Novecento, sono abbandonate da tempo a pochi passi da San Siro. Un’insegnante del liceo Leopardi di Milano ha però messo al lavoro i suoi studenti per dare vita a un progetto da sottoporre al Torneo del Paesaggio del Fai (poi vinto): successivamente il progetto è stato inserito nei Luoghi del Cuore, l’iniziativa del Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il più votato avrà 50.000 euro di contributo.

Municipio 8 – Una nuova Paolo Sarpi – Voto 7

Novità per via Paolo Sarpi. La via ha un nuovo logo, scelto attraverso una procedura partecipata che ha visto coinvolti 80 esercizi commerciali e 3.000 residenti, ma avrà anche nuove aiuole e nuove sedute in base a interventi che saranno attuati da privati. Bene così, perché dopo la pedonalizzazione Sarpi è cambiata e necessitava di rivedere gli spazi pubblici. Nel frattempo anche le vie laterali ne traggono giovamento: è il caso di via Braccio da Montone, con lavori attualmente in corso.

Municipio 9 – Gioielli incompresi di città – Voto 5,5

Viale Monte Grappa, parte della cerchia di viali esterni alle mura cinquecentesche, è tra i gioielli incompresi della città. Marciapiedi larghi a sproposito (o troppo stretti a seconda del civico) e assenza di alberature coronano architetture straordinarie come nel caso delle Cucine Economiche e dell’edificio neoclassico (prima stazione ferroviaria di Milano, oggi hotel) o di splendidi palazzi liberty. Il fotomontaggio/proposta lanciato dal blog Urbanfile è tra i più belli trovati in rete.