Lo scorso 12 febbraio era scoppiato un focolaio nella scuola materna Lope De Vega al quartiere Barona di Milano. Ad infettarsi 11 persone di cui 4 bambini e 7 educatrici. Inoltre dalle analisi condotti da Ats erano emersi anche due casi di variante inglese ed una sudafricana.
Preoccupazione. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi uno dei genitori dei piccoli infetti sarebbe anche finito in terapia intensiva, ma proprio su questo punto arriva la smentita da parte della famiglia.
«Mio marito è stato ricoverato per 9 giorni al San Paolo – racconta la moglie del ricoverato -, ha utilizzato il casco per l’ossigeno ma non è mai stato in terapia intensiva. E’ già tornato a casa e non è affetto da nessuna variante. Ho deciso di parlare per smorzare il clima di tensione, visto che da giorni la scuola dell’Infanzia e il nido di via Lope de Vega sono nell’occhio del ciclone. A casa mia siamo tutti positivi ma stiamo bene. La situazione è critica, ma non allarmante».