Le varianti Covid continuano a preoccupare in Lombardia. Tanto che il governatore Attilio Fontana ha allargato la zona arancione rafforzata ad altri 49 comuni, tra cui l’intera provincia di Como. In queste aree è stata disposta anche la chiusura totale di tutte le scuole, ad eccezione degli asili: proprio qui si sono sviluppati i principali focolai.
Ordinanza. Le tre ordinanze emesse dal Pirellone entreranno in vigore a partire da domani e dureranno per una settimana.La decisione è stata presa, informa Palazzo Lombardia, «sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori Covid 19 di Regione Lombardia e sentito il ministero della Salute». Nell’ordinanza che allarga la fascia si fa riferimento alle «evidenze risultanti dal contesto epidemiologico» e «alla peculiarità del contesto sociale ed economico dei medesimi territori».
Ad entrare nella fascia arancione rafforzata sono 18 Comuni della provincia di Mantova (Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere), 12 del Pavese (Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo), dieci nel Milanese (Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano, Casarile), nove in provincia di Cremona (oltre al capoluogo, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta) e l’intera provincia di Como.
Promozione in arancione scuro per tre comuni facenti parti della zona rossa locale: Viggiù, Mede e Bollate grazie al miglioramento della situazione epidemiologica.