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11. 05. 2024 06:11

Lo sfogo di Luca Guelfi: Milano è davvero una città che non piace più?

«Milano non ti da' più opportunità. A meno che tu non sia ricco»

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Lo sfogo di Luca Guelfi, proprietario del ristorante Dal Milanese di viale Premuda, è di quelli che dovrebbe far riflettere tutti. Gli imprenditori, certamente, ma soprattutto la politica, locale e nazionale. Perché una città come Milano si sta desertificando? Perché sempre meno persone possono godersela, iniziare un’attività imprenditoriale qui? Perché gli investitori devono essere solo stranieri e tutto costare una follia? 

Lo sfogo di Luca Guelfi e il binomio con Martin Scorsese

Lo sfogo di Luca Guelfi comincia con un pensiero cinematografico: «Martin Scorsese, ottantenne, a Cannes, ha detto una frase che mi ha colpito molto – le sue parole –  E’ il regista che amo di più, insieme al maestro Stanley Kubrick. Mi ha dato una scossa. Mi ha illuminato. Totalmente. Ha detto cosi: «Il Mondo intero si è aperto davanti a me. Ho voglia di raccontare tante storie, ma non c’è più tempo». Io di tempo ne ho, speriamo che la salute mi assista, e anche io ho voglia di raccontare nuove storie, nuovi locali, nuovi ristoranti. A 50 anni sono giovane, ho ancora una vita davanti. E questo vale per me e anche per te. Sono in Italia, a Milano, da quasi un mese. E fra pochi giorni torno in California. È una terra ancora vergine. La qualità italiana lì è apprezzata tantissimo. Ci adorano per tutto quello che sappiamo creare. E ho voglia di creare nuove cose. Sto già progettando. E qui da noi? probabilmente c’è tanto ancora da fare. Non a Milano però. È impossibile viverci . Non la riconosco più». 

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Una Milano che non piace più e lo sfogo di Luca Guelfi 

Prosegue Luca Guelfi: «Prezzi della case che stanno desertificando la città, violenza, stupri, scippi, rapine, sporcizia, invidia e cattiveria. Mi vergogno della mia cara amata Milano. Irriconoscibile. Non mi da’ più serenità. Ho paura. Per me e per la mia famiglia. Si sta piano piano avvicinando a una città solo per ricchi. E poveri. Pieno di poveri. Tantissimi poveri. Quindi non venirci, rimarresti deluso. Rischieresti di diventare povero anche tu. Qui con 1500 euro al mese non ci vivi. Ce ne vogliono almeno 3000 per avere una vita leggermente dignitosa».

Il consiglio: non venite a Milano, statevene nella vostra terra

Poi Luca Guelfi lancia un consiglio spassionato: «Stai a casa tua in Puglia e cerca di crearti un business con le eccellenze della tua terra, o in Emilia Romagna, o in Sardegna, o in Calabria. In Sicilia. Li si che se sei creativo puoi avere successo. Non più a Milano. Non ti da più opportunità. A meno che tu non sia ricco. Perdi solo tempo e tanto denaro a trasferirti qui. È ormai la città degli investitori stranieri attratti da una tassazione quasi a zero. Per loro però, non per noi. Stanno costruendo grattacieli e palazzi. Che serviranno a gente come loro».

I prezzi folli per aprire un locale a Milano

E ancora: «Vuoi aprire un locale a Milano? Affitto di 300mq in via Vespucci, 250 mila euro all’anno. Tutto da ristrutturare di impianti, allestimenti e arredi. Prezzi da New York. Ma Milano non è New York. Via Pier della Francesca, 130mq 10 mila euro al mese. Si 10 mila. Il mio ex locale Light, ti ricordi quello in via Maroncelli angolo via Tito Speri ? È in affitto, probabilmente chi lo gestiva è fallito per colpa di una locazione alta. 18 mila al mese…. in zona corso Como che è diventata la zona più violenta della città. Una zona che neanche in regalo lo voglio un locale. Con quei soldi preferisco stare a Beverly Hills. Gli affitti degli appartamenti? come sulla Sunset Boulevard a Los Angeles. Ma Milano non è Los Angeles. I prezzi al mq se vuoi comprare? Lasciamo davvero stare. Mi sto incazzando…. comunque prezzi da Londra. Ma Milano non è Londra» . 

Luca Guelfi
Luca Guelfi

Rimani a Parma, non venire a Milano 

Conclude Luca Guelfi: «E allora rimani a Parma, dove gli affitti sono “umani” e i prodotti che fate sono i migliori al Mondo. Oppure sviluppa un bed and breakfast in Sardegna, in Sicilia o Puglia. Costa meno che aprire un piccolo ristorantino in una via di merda di Milano. E sicuramente avrai successo. E ti godi anche la vita. Sempre di più in settimana Milano è quasi deserta. Si riempie solo il weekend. Tristezza totale. Sono in giro per il mondo per aprire nuovi ristoranti Dal Milanese, la mia città, una città che ho amato tanto. Ero innamorato perso di Milano. Preferisco ricordarmi di come era. E comunque Martin, a 80 anni, di tempo ne hai ancora, eccome se ne hai!!!!!!!!!».

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