Sembra cominciata un po’ in sordina la Fase 2 dell’emergenza coronavirus a Milano. Il traffico di auto private è sicuramente in aumento rispetto ai giorni scorsi, senza comunque raggiungere i volumi di routine delle giornate pre-pandemia.
Treni. Sono 192 i passeggeri che si sono imbarcati sul primo treno, il Frecciarossa delle 7.10, che è partito da Milano Centrale per Napoli con 4 minuti di ritardo. La fase di controllo dei passeggeri si è svolta in modo ordinato con le persone distanziate e tutte dotate di mascherina. La maggior parte dei passeggeri era diretta in Campania e in Puglia. Questi ultimi cambieranno treno a Roma per raggiungere la loro regione. Distanziamento sociale più che rispettato nella stazione di Cadorna delle Ferrovie Nord, letteralmente diversa Milano Bovisa così come Porta Garibaldi, insolitamente vuota rispetto a come sarebbe normalmente in questo periodo.
Bus. Niente ressa questa mattina alle 7.30 alla fermata di piazzale Nigra, alla periferia di Milano, per salire sul 90, uno degli autobus più frequentati di Milano. Solo due le persone in attesa del mezzo, una seduta sulla panchina della pensilina, l’altra in piedi, a debita distanza. Se tutti rispettano le distanze, sono in tanti, invece, a non indossare i guanti, obbligatori per circolare sui mezzi di trasporto pubblico, così come la mascherina. Semi deserto il terminal di Lampugnano.
