Un tragico incidente in moto a Vittuone, in provincia di Milano, è costato la vita a Manuel Zerbelloni, un ragazzo di 18 anni appassionato di due ruote e figlio di un volontario della Croce Bianca. L’incidente è avvenuto poco dopo le 16 quando Manuel, in sella alla sua moto, è entrato in collisione con una Dacia all’incrocio di via Milano.
Manuel Zerbelloni, l’incidente
Dopo il tragico incidente Manuel è stato portato in condizioni critiche al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda, dove purtroppo i medici non sono riusciti a salvarlo, confermando il suo decesso. Attualmente, la polizia locale sta indagando sull’incidente per determinare le cause e le eventuali responsabilità.
Chi era Manuel Zerbelloni
Nel frattempo, sul profilo Instagram di Manuel, sono visibili numerose immagini delle sue moto personalizzate, dimostrando la sua grande passione per il mondo delle due ruote. In una delle sue ultime foto, aveva indossato la divisa della Croce Bianca, probabilmente seguendo le orme di suo padre volontario in questa associazione. Un triste evento che colpisce profondamente la comunità e i suoi amici e seguaci.
Manuel Zerbelloni e i morti in strada
Basta morti in strada. Questo l’urlo che si è alzato nuovamente al cielo di Milano dopo che nella notte tra il 9 e il 10 gennaio a perdere la vita è stato Ivano Calzighetti, di 37 anni deceduto dopo un impatto violento con un’auto all’incrocio tra via Scipione Pistrucci e viale Umbria, zona Est di Milano.
Ivano è stato ricordato con un presidio nel luogo dove si è consumata questa ennesima violenza stradale. E’ stato chiesto con forza che Milano diventi città 30 adesso, perché gli organizzatori ricordano che «ogni scontro stradale avrebbe conseguenze molto meno gravi per tutte le persone coinvolte se le automobili venissero guidate alla velocità giusta, che in città è 30».