“Montanelli sì, Montanelli no?”, il dibattito sulla statua di via Palestro sembra non aver fine. Lo stesso sindaco Sala è diventato oggetto di critiche dopo le sue dichiarazioni e la volontà di non intervenire per una rimozione del monumento. Incalzato sull’argomento a margine della presentazione della “Triennale estate” ha dichiarato che il dibattito avrebbe senso solo se aprisse le porte ad un ripensamento generale sulla toponomastica della città.
Cadorna. In questo movimento di riconsiderazione di statue e simboli per il primo cittadino ha un posto speciale la piazza dedicata a Luigi Cadorna, generale dell’esercito durante la Prima Guerra Mondiale e responsabile della disfatta di Caporetto. «L’avessero intitolata al padre avrei capito. L’intitolazione a Luigi perché Mussolini voleva essere compiacente verso una parte dei reduci – ha dichiarato Sala -. O c’é un percorso per cui la città decide che è il momento di ripensare alla toponomastica, ai monumenti e io sono disponibile, o fare un singolo atto lascia il tempo che trova».