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29. 04. 2024 09:16

Case per i fuorisede, i video ironici di Stefano Camporese: «Meglio riderci sopra»

«Facciamo finta di essere contenti di aver trovato una topaia millantandola come vicina al centro, quando in realtà si trova a centinaia di chilometri di distanza»

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Dai banchi dei medicinali all’ironia sui social. Dai consigli dei sollievi terapeutici, a un sorriso naturale dato dalla leggerezza dei suoi video. Da temi trattati con seriosità, all’ammirazione su internet. Stefano Camporese, trentenne di Padova, fa il farmacista.

Ma i suoi contenuti sarcastici, tra i quali quelli del caro-vita degli affitti a Milano, sono diventati virali, con migliaia e migliaia di likes e commenti: «L’idea nasce dalla presa di coscienza che tanti travel blogger ti confezionano a loro piacimento una situazione che non corrisponde alla realtà. Un giorno il mio migliore amico mi manda un reel dove si narra di un fantastico lago a 40 minuti da Padova. “Così vicino! Che bello, andiamo”, rispondo io. Ci abbiamo messo 1 ora e 35 minuti. E quel: “parcheggio comodissimo attaccato alla riva”, dista altri venti minuti di camminata dal luogo indicato. Il giorno dopo avevo 38 di febbre, ed ero molto arrabbiato. Così ho deciso di iniziare a girare i miei video. E di usare questo slogan dei: “Cinque minuti” a modo mio».

 

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Stefano Camporese e i video ironici sulle case per i fuorisede a Milano

Stefano Camporese: le persone approvano questi video.
«Sì. I video di questi tik toker dicono: “A cinque minuti da Milano”. In realtà non solo non è così, ma devi prendere otto treni, quattro autobus e così via. Loro la fanno facile: non contano nemmeno la metro o il traffico, la descrizione verrà fatta così per aumentare le interazioni».

Perché ha scelto di prendere come riferimento Milano?
«Imitando gli altri, perché è forse la città che viene più citata in giro».

Ha mai avuto a che fare col caro prezzi di Milano?
«Non direttamente, ma ho amici che studiano o vivono lì. Non è solo Milano, anche qui a Padova ho sentito persone disperate perché non trovano un posto dove stare a buon mercato. Poi io mi limito a ironizzare su una situazione disastrosa. Nei video facciamo finta di essere contenti di aver trovato una topaia millantandola come vicina al centro, quando in realtà si trova a centinaia di chilometri di distanza».

Quali reazioni generano i suoi contenuti?
«Quello forse maggiormente apprezzato ha come titolo: “Dormire gratis a Milano?”: nel video facciamo finta di scassinare un appartamento a Catanzaro, “in provincia di Milano” prima di entrarci per usufruire di un letto gratuito nella settimana di Ferragosto. E sa come ha commentato una persona?»

Come?
«Con un: “Asini, non conoscete la geografia, Catanzaro non si trova in provincia di Milano”. Quel commento serio, a un video ironico, ha fatto letteralmente volare le interazioni, con gli utenti che le hanno risposto per le rime. Lì mi sono reso conto che l’ironia non è tutti. Il video di cui vado più fiero invece è: “Piangere a Milano”. Ma io sono felice delle mie creazioni. E non piango».

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