Ci sono volute diverse ore per spegnere le fiamme che questo pomeriggio hanno avvolto il grattacielo al civico 32 di via Antonini, dove vivono circa 70 famiglie.
Il bilancio è di una ventina di inquilini visitati dal 118, leggermente intossicati, ma tutti in buone condizioni e senza ferite. Sul posto si è presentato anche il sindaco Giuseppe Sala, dopo le numerose segnalazioni scattate in città da parte dei cittadini che hanno visto la nube di fumo anche a distanza di chilometri. «Ho visto dei vigili del fuoco con le mani ustionate, stanno svolgendo un encomiabile lavoro, come sempre», ha spiegato il primo cittadino.
L’incendio ha inizialmente interessato gli ultimi piani dell’edificio di 20 livelli e si sono poi propagate ai livelli inferiori. o. «Ci avevano detto che i pannelli che ricoprivano il palazzo erano ignifughi, invece sono bruciati rapidamente come burro», ha raccontato una residente di quella che era nota come la “Torre dei Moro”, alta 60 metri, parte di un intervento edilizio recente di 3.100 metri cubi quadrati di superficie produttiva, 2.700 di commerciale e uffici e di 3.700 metri quadrati di appartamenti.
Toccherà al pm Pasquale Addesso e al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano capire come sia stato possibile che un edificio vecchio solo 10 anni sia bruciato in questo modo.
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