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24. 04. 2024 05:35

Adduci debutta con Parte di me: «Non chiamateci underground»

Tre domande ad Adduci

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Dopo diversi anni di convivenza milanese alle spalle, il giovane cantautore napoletano Adduci punta al suo esordio discografico con il singolo Parte di me, «una sorta di sintesi del mio percorso e delle città in cui ho vissuto».

 

Il debutto di Adduci

Hai deciso di esordire in una fase delicata per la musica.
«Cerco di vedere il lato positivo. So bene che chi lavora nel settore dello spettacolo a qualsiasi livello non lo ha mai fatto soltanto per soldi. Sarà un’occasione di riflessione per chi, fino ad ora, ha accettato fin troppi compromessi. Non siamo una minoranza “underground” come ci descrivono a volte».

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Quale ruolo ha avuto Milano nel tuo percorso?
«Sono sempre stato convinto che i posti di per sé contino abbastanza poco, sono le persone che fanno sempre la differenza e Milano mi ha dimostrato questo. Le persone che ho incontrato qui mi hanno reso una persona diversa e di conseguenza hanno reso diversa la mia musica».

Come ha risposto il tuo quartiere al lockdown?
«NoLo ha confermato la sua natura evolutiva, qui un giorno non è mai uguale a quello precedente. Anche i muri parlano di cambiamento, letteralmente: la Mazza Covid che copre il murale di Sarita e la recente risposta di una certa NoLo, che vorrebbe i muri di strada come un museo, fanno ancora discutere».

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