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19. 04. 2024 19:30

Tre domande a Francesco Lippelli: «In tempi bui nascono i Mozart»

L'artista torna con il suo secondo album strumentale

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Francesco Lippelli è un giovane pianista e compositore di origini calabresi che con Milano ha stretto un rapporto sempre più intenso grazie al suo debutto nella Villa Reale della Galleria d’Arte in occasione di Piano City, nel 2017. Ora torna con il suo secondo album strumentale per pianoforte, dal titolo Apple Tree: «Un sapore del tutto contemporaneo ed emozionale, per rendere “pop” il concetto di musica classica».

 

Tre domande a Francesco Lippelli

Francesco, com’è nato Apple Tree?
«La zona dove vivo è stata caratterizzata da una desolazione tale da suscitare in me la scintilla artistica giusta per creare nuovi brani, come Moon dust, il nuovo singolo. Uno dei lati positivi della quarantena».

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Come ti ha aiutato Milano, fin ad ora?
«La città dove ho scelto di vivere ha influito molto nella mia crescita musicale e personale. Devo a Milano il provino per la casa discografica, ma anche il concerto con Giovanni Allevi».

Come pianista ed autore, come credi possa essere il futuro della musica?
«Sarà molto florido, perché la storia ci insegna che dai momenti bui come questo che stiamo vivendo oggi, nascono gli Einstein e i Mozart del nostro tempo».

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