Nella nostra #MILANODISERIE: “1983”, “Vikings” e “Escape at Dannemora”.
NOVITÀ
Titolo: 1983
Creatore: Joshua Long
Canale: Netflix
Data di uscita in Italia: 30 novembre 2018
Genere: thriller
Uscirà tra pochissimi giorni, si tratta della prima serie tv polacca originale Netflix e si basa su un principio di ucronìa: parte dal presupposto che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale e mescola così genere storico e fantastico. La trama di 1983 segue infatti le vicende di due diversi protagonisti, in due diversi momenti storici, il 1983 e il 2003. I due personaggi, uno studente di legge e un ex poliziotto caduto in disgrazia, vivono in Polonia in un mondo distopico, in cui la cortina di ferro non è caduta e vige un regime repressivo.
RITORNO
Titolo: Vikings
Creatore: Michael Hirst
Canale: TimVision
Data di uscita in Italia: 2013
Genere: storico
La seconda parte della quinta stagione verrà trasmessa da giovedì, dopo una pausa durata quasi un anno (e pressoché interminabile per i fan). Vikings è una delle serie che più ha fatto parlare negli ultimi anni. Prodotta in Canada, è ambientata nel IX secolo d.C. tra la Scandinavia e le isole britanniche. La sceneggiatura riprende in chiave romanzata le vicende e le rocambolesche avventure di vari personaggi storici, in particolare del guerriero vichingo Ragnarr Loðbrók (interpretato da Travis Fimmel), eroe semi-leggendario che, si dice, abbia regnato su Svezia e Danimarca.
DA OSCAR
Titolo: Escape at Dannemora
Creatore: Brett Johnson e Michael Tolkin
Canale: Sky Atlantic
Data di uscita in Italia: 4 dicembre 2018
Genere: drammatico
Metti due premi Oscar nel cast, Benicio Del Toro e Patricia Arquette. Metti Ben Stiller alla regia e metti sullo sfondo un caso di cronaca realmente avvenuto, che ha scosso l’opinione pubblica. Tutto ciò rende Escape at Dannemora una delle serie più attese della stagione. La miniserie statunitense racconta l’evasione dal carcere “Clinton Correctional Facility”, una vicenda avvenuta a New York nel 2015. Una spettacolare fuga che ha generato un’altrattanto spettacolare caccia all’uomo, per due assassini che avevano ottenuto la complicità di una dipendente del carcere. L’aspettativa è rimanere incollati alla tv, col fiato sospeso.
