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20. 05. 2024 19:00

Daniele Scardina: dalla paura alla speranza

«Il traguardo non è ancora raggiunto»

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Daniele Scardina è uno dei pugili italiani più promettenti della sua generazione. Il 22enne milanese, soprannominato “King Toretto”, ha un record di 21 vittorie (15 per KO) e una sconfitta. Il 28 febbraio 2023, Scardina ha vissuto uno dei momenti più difficili della sua vita. Durante un allenamento, il pugile è stato colpito da un malore e ha perso i sensi. È stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere un aneurisma cerebrale.

come sta daniele scardina
Daniele Scardina

La paura

La paura è stata la prima sensazione che ha provato Scardina quando si è svegliato in ospedale. Il pugile non sapeva cosa fosse successo e non capiva perché si trovasse in quella situazione. La paura è stata accompagnata da un senso di incertezza e di preoccupazione per il futuro. La speranza è arrivata con il passare dei giorni e delle settimane. Scardina ha iniziato a riprendersi e a capire che sarebbe riuscito a superare quella difficile prova.

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Daniele Scardina

Daniele Scardina rompe il silenzio sui social

Scardina è stato costretto a fermarsi per diversi mesi, ma è riuscito a riprendersi completamente. La ripresa di Scardina è stata una storia di coraggio e determinazione. Il pugile ha dimostrato di non volersi arrendere e di essere pronto a tornare ai vertici del pugilato mondiale. E nelle ultime ore, con un messaggio sui social network, ha aggiornato sulla sua situazione fisica: «Sarebbe bello essere qui oggi per dirvi di aver raggiunto il traguardo. Purtroppo non è ancora così, ma sono un uomo di Fede e penso che il bello sia proprio questo: stupirmi di me stesso a ogni miglioramento ed essere grato per essere qui a scrivervi questo messaggio quando pochi mesi fa lottavo per sopravvivere. La riabilitazione richiede tanto duro lavoro sia fisico, sia mentale e questo non mi permette di rispondere a tutti i vostri messaggi di incoraggiamento e supporto, ma piano piano lo farò. Vi ringrazio infinitamente per l’affetto e il sostegno che mi avete sempre dimostrato, anche quando non potevo vederlo e sentirlo».

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