#Milanochelegge: da Papaya Salad a L’incubo di Hill House

Papaya salad
Papaya salad

Elisa Macellari, Papaya Salad, BAO Publishing (240 pagine, 21 euro)

La storia di una famiglia raccontata attraverso le vicende del giovane Sompong, la cui la tensione per la conoscenza sarà la molla che lo porterà dalla Thailandia in Europa, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Elisa Macellari, illustratrice italo-thailandese al suo debutto nel mondo del fumetto, ci mette a conoscenza di quella che è fondamentalmente la sua storia personale, in quanto nipote proprio di Sompong. Uno stile dalle linee sinuose, che ben sintetizza la doppia essenza dell’autrice, occidentale e orientale, e un’edizione elegante che ci tiene a riprendere nei colori la papaya.

Esther Perel, Così fan tutti. Ripensare l’infedeltà, Solferino Libri (407 pagine, 19 euro)

L’autrice è una psicoterapeuta specializzata in rapporti di coppia, ma questo libro, che arriva quasi come una naturale prosecuzione del precedente, il fortunato saggio L’intelligenza erotica, non è né un manuale, né un’apologia del tradimento, bensì una raccolta di riflessioni sui meccanismi dell’infedeltà, risultato di anni di osservazione dei propri pazienti. Perché l’infedeltà è solo uno dei modi di tradire il proprio partner: come la stessa Perel ci spiega, a volte non c’è bisogno che ci sia un’altra persona, ma anche semplicemente l’essere maniacalmente legati al lavoro, a un hobby o a un vizio.

La nuova serie TV prodotta da Netflix…

The Haunting of Hill House (2018, Mike Flanagan)

Molti libri, film e serie TV di genere horror hanno spesso raccontato l’incubo di finire sventuratamente in una casa infestata, ma quasi mai viene raccontato cosa succede dopo, quando l’incubo finisce e si riesce a uscire dalla casa infestata… In questa serie, ispirata al romanzo di Shirley Jackson, ci viene presentata la famiglia Crain poco dopo essere fuggita da Hill House, residenza in cui l’orrore non ha avuto remore nel manifestarsi al meglio. Nonostante abbiano abbandonato la casa, però, l’esperienza di Hill House è ancora ben presente e non fa che insinuarsi nelle loro menti ogni giorno di più.

… È ispirata a un romanzo caposaldo del genere horror gotico

Shirley Jackson, L’incubo di Hill House, Adelphi (233 pagine, 12 euro)

Hill House è la più maledetta tra le dimore ed è anche per questo che il professor Montague ha deciso di renderla oggetto dei propri studi. Per far ciò ingaggia Eleanor Vance, già in preda a una vita di tormenti e infelicità, per un “soggiorno sperimentale”.