Saldi, primo weekend “a regime”

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Dopo l’avvio di sabato scorso, in linea con i dati dell’anno scorso, da domani inizia il primo vero weekend “a regime” anche per i saldi invernali. Si tratta, infatti, del fine settimana post vacanze natalizie, quello in cui presumibilmente si riverserà nei negozi la maggior parte dei milanesi, rientrati dalle ferie.

La stima delle vendite di FederModaMilano è di 430 milioni di euro, con un acquisto medio a famiglia di 362 euro e, a persona, di quasi 170 euro. Lo sconto medio dei saldi invernali milanesi è dal 30 al 40%. «I saldi – afferma Renato Borghi, Presidente di FederModa – sono la risposta dei negozi di vicinato al world “wild” web e rappresentano anche una sorta di rito collettivo che esalta l’attrattività di Milano e dei Comuni dell’area metropolitana. Serve, però, un cambio di marcia nei consumi che può arrivare solo da una ripresa economica più solida».

LE DRITTE • Occhio, come sempre, ai “Saldi chiari”, iniziativa promossa da Confcommercio in sintonia con le associazioni dei consumatori. Poche, ma rigide, le regole: durante i saldi l’operatore commerciale non può rifiutare il pagamento con carta di credito. Non solo. Il negoziante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti. Le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena.

OUTLET • Periodo all’insegna dei grandi numeri al Serravalle Designer Outlet, il più grande d’Europa. Più di 50mila le presenze calcolate lo scorso sabato, nel primo giorno di ribassi con code di auto alcuni chilometri in uscita allo svincolo della A7 e dal casello fino all’ingresso del Villaggio delle griffe. Nei 240 negozi dell’outlet, gli affari avrebbero avuto un incremento del 20% rispetto al primo giorno dei saldi invernali 2018. E per domani e domenica ci si attende il bis, anche con turisti stranieri.


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