Tutte con la Laura, unite per l’Abruzzo

Laura
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Laura fa rima con beneficenza. Da sempre impegnata nel sociale, la cantautrice è stata madrina, promotrice e organizzatrice di decine di iniziative benefiche. L’idea per eccellenza fu quella pensata dalla stessa Pausini esattamente due lustri fa. Amiche per l’Abruzzo è andato in scena il 21 giugno 2009 allo stadio di San Siro e sono passati ormai dieci anni.

Il maxi evento aveva l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila, che si era verificato ad aprile dello stesso anno. Lo show era durato ore: dal primo pomeriggio fino a dopo la mezzanotte, aveva visto l’alternanza sul palcoscenico milanese di 43 artiste italiane. E non era finita lì. Ben 102 cantanti donne avevano dato adesione, in forme diverse, all’iniziativa benefica.

Cinque le madrine della manifestazione. Oltre alla Pausini, ideatrice e promotrice del progetto, figuravano Giorgia, Gianna Nannini, Elisa e Fiorella Mannoia. L’idea iniziale prevedeva lo svolgimento del concerto in Abruzzo, ma per ragioni organizzative la scelta ricadde alla fine su Milano, dove era già stato montato un grande palco in occasione del precedente concerto dei Depeche Mode, che fu concesso a titolo gratuito.

Allo stesso modo, artisti, musicisti, staff tecnico e organizzativo e gli operai addetti al palco contribuirono senza richiedere alcuna retribuzione. Tra gli sponsor anche Milan e Inter, società beneficiarie dello stadio di San Siro. In occasione del concerto è stato presentato inoltre Donna d’Onna, brano inedito scritto da Gianna Nannini appositamente per l’occasione.

Allo show parteciparono 60mila spettatori. In più lo spettacolo venne trasmesso in diretta a reti unificate da 12 network radiofonici italiani (tutte emittenti a copertura nazionale) per un bacino potenziale di 38 milioni di ascoltatori, senza contare internet. Un appuntamento che ha segnato la storia della musica italiana perché, per la prima volta, un numero così ampio di musiciste pop si è esibito insieme. E grazie all”iniziativa è stato raccolto un milione e mezzo di euro.


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