Più letti contro l’influenza, nuovi fondi per l’aumento dei ricoveri

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Ammonta a 4 milioni di euro lo stanziamento, valido fino al 30 marzo prossimo, per potenziare il numero dei posti letto per i ricoveri negli ospedali lombardi e rispondere in modo adeguato alle patologie legate all’influenza e alle variazioni climatiche. «Il provvedimento rappresenta un atto di attenzione specifico e particolare – sottolinea il governatore della Lombardia, Attilio Fontana – soprattutto nei confronti dei cittadini più fragili, per i quali una semplice influenza potrebbe determinare conseguenze più serie. I nostri ospedali potranno prendersi cura di queste persone, rassicurarle e fornire l’assistenza di cui necessitano».

 

«Questo stanziamento straordinario riguarda soprattutto le strutture di Pronto soccorso – aggiunge l’assessore alla Sanità, Giulio Gallera – e garantisce la possibilità di accogliere un maggior numero di pazienti in stato di ricovero nei vari reparti o di osservazione temporanea. Si tratta di una risposta concreta al rischio di sovraffollamento delle corsie. Le risorse sono state suddivise per ATS e verranno destinate agli ospedali in base ai singoli progetti presentati. Progetti che devono indicare in modo esplicito il numero dei nuovi posti letto temporanei a disposizione per patologie climatiche e influenzali».

All’Ats della Città di Metropolitana di Milano vanno 1,47 milioni di euro, la parte più consistente dello stanziamento. Nel frattempo, prosegue la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che quest’anno prevede la distribuzione diretta delle dosi vaccinali ai medici di base attraverso il sistema delle farmacie. «Abbiamo finora distribuito ai medici di Medicina Generale ben 1,2 milioni di vaccini – aggiunge Gallera – la maggior parte dei quali sono stati già somministrati ai cittadini, con un’attenzione particolare agli over 65, alle donne gravide e ai soggetti più esposti».

La scorsa settimana la sindrome influenzale aveva coinvolto in media tre persone ogni mille abitanti. Bambini e adulti fino a 64 anni sono i soggetti più colpiti, con medie che superano i 5 casi ogni mille abitanti. L’incidenza sugli over 65, ovvero fra le persone che ricorrono maggiormente all’uso del vaccino, è inferiore ai 2/1000. Lo scorso anno, il picco influenzale si registrò nell’ultima settimana di gennaio, con punte di 16 persone colpite ogni mille abitanti.

3/1000,
la media dei soggetti finora colpiti da influenza

16/1000,
il picco raggiunto l’anno scorso nell’ultima settimana di gennaio

1,2 milioni,

i vaccini distribuiti ai medici di famiglia


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