Svegliarsi presto? Dipende dai geni

Riva (Milano Bicocca): «Le persone mattiniere sembrano essere più proattive, ma i “gufi” sono più creativi, estroversi e con maggior senso dell’umorismo

Svegliarsi presto? Dipende dai geni
Svegliarsi presto? Dipende dai geni

Svegliarsi presto al mattino può rivelarsi un toccasana per la salute. Si tratta, infatti, di un’abitudine che migliora le performance, aumenta la produttività e regala una sensazione di benessere.

 

Lo conferma a Mi-Tomorrow Michele Riva, ricercatore del dipartimento di Medicina e Chirurgia all’Università di Milano-Bicocca.

Numerose ricerche dimostrano che svegliarsi presto la mattina crea diversi benefici. Quali sono i principali vantaggi?
«A partire dagli anni Settanta gli scienziati che studiano il ritmo sonno/veglia hanno introdotto il concetto di cronotipo. Le persone che hanno un cronotipo mattiniero, denominate “allodole”, si alzano alla mattina presto e sono particolarmente attive nella prima parte del giorno, mentre le persone con un cronotipo serotino, i “gufi”, sono maggiormente attive durante la sera e preferiscono andare a letto tardi».

Con quali conseguenze?
«Alcune ricerche hanno evidenziato che i soggetti mattinieri sembrano ottenere migliori voti a scuola e all’università, avendo anche migliori opportunità di lavoro. Inoltre, le persone mattiniere sembrano essere più proattive, cioè in grado di intervenire in anticipo su un problema per prevenirlo. Alzarsi la mattina presto ed esporsi il prima possibile alla luce solare sembra, inoltre, stimolare il metabolismo ad attivarsi più velocemente».

Svegliarsi troppo presto può anche creare svantaggi come forme di stress?
«Suggerire a soggetti con un cronotipo prevalentemente serotino di svegliarsi presto la mattina potrebbe essere in alcuni casi dannoso, perché significherebbe costringerle ad avere comportamenti contrari al normale funzionamento del loro organismo.

Numerosi studi hanno evidenziato caratteristiche positive non solamente nei soggetti mattinieri, ma anche in quelli serotini. Questi ultimi sono, per esempio, più creativi, più estroversi e con maggior senso dell’umorismo rispetto alle persone con un cronotipo mattiniero. Una sveglia troppo precoce, soprattutto in chi non è abituato, potrebbe portare a un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress».

In recente studio condotto in America dimostra che l’attitudine a svegliarsi presto è anche genetica. E’ proprio così?
«Sì, è corretto. Il cronotipo di una persona è legato a un numero elevato di varianti genetiche. Nonostante ci sia questa correlazione genetica, può però capitare che all’interno della stessa famiglia ci siano genitori e figli, fratelli e sorelle con cronotipi differenti».

Quale dovrebbe essere l’orario ideale per cominciare bene la giornata?
«Non è possibile stabilire con certezza una durata ottimale del sonno, anche se possiamo dire che mediamente si colloca intorno alle 7-8 ore. Generalmente i bambini e gli adolescenti hanno bisogno più ore di sonno, mentre gli adulti e gli anziani di meno».

La sveglia presto fa bene a tutti o ci sono fasce d’età che dovrebbero rispettare abitudini diverse?
«I cronotipi possono cambiare nel corso della vita di una persona. I bambini iniziano a sviluppare una tendenza serotina dall’età di 13 anni alla tarda adolescenza. Sotto i 30 anni le persone hanno maggiormente un cronotipo serale, mentre oltre i 50 anni il cronotipo prevalente sembra essere quello mattiniero».

Alzarsi alle prime luci dell’alba è anche una moda?
«Sì, probabilmente dietro a questo comportamento c’è anche l’influenza dei media. Negli ultimi anni, esponenti del mondo dello spettacolo e manager di grandi aziende riportano i benefici di svegliarsi la mattina. Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple, dice di svegliarsi tutte le mattine alle 3.45 in California per leggere e rispondere alle mail prima che i suoi colleghi della East Coast inizino a lavorare.

Anche la ex-first lady americana Michelle Obama era solita alzarsi presto la mattina. In questo modo, passa però il messaggio che le persone di successo si svegliano presto al mattino, mentre si colpevolizzano le persone che hanno un cronotipo serale, bollandole come pigroni e dormiglioni, quando non è così».

Passa il messaggio che le persone di successo si svegliano presto al mattino, mentre si colpevolizzano le persone che hanno un cronotipo serale, bollandole come pigroni e dormiglioni, quando non è così.


Dieci consigli per cominciare al meglio la giornata

  1. Cercare sempre di andare a letto e svegliarsi allo stesso orario
  2. Non indugiare nel letto dopo il suono della sveglia
  3. Bere un bicchiere d’acqua appena svegliati per reidratare il corpo
  4. Aprire le finestre e fare entrare la luce del sole
  5. Fare qualche esercizio di stretching mattutino per risvegliare il corpo
  6. Se possibile, fare un po’ attività fisica
  7. Fare una colazione sana ed equilibrata
  8. Dedicare tempo per riflettere su se stessi e pianificare la giornata
  9. Parlare con un proprio caro o un amico che regala il buon umore
  10. Non fare le cose di fretta e godersi appieno l’inizio della giornata

Svegliarsi presto? Dipende dai geni
Svegliarsi presto? Dipende dai geni