Il sindaco Giuseppe Sala come consueto anche questa mattina ha lanciato via social un messaggio ai suoi concittadini.
Ecologia. Il primo cittadino ha voluto celebrare la giornata mondiale della Terra, che quest’anno giunge al suo cinquantesimo anniversario. «Era il 1970 quando in America scattò la prima manifestazione per un ambiente sano ed equilibrato – ha affermato Sala -. A distanza di 50 anni ci rendiamo conto che ormai siamo tutti coinvolti nella questione ambientale».
Lo sfruttamento dell’ambiente non si riflette esclusivamente sull’inquinamento e il cambiamento climatico, ma anche sulle condizioni precarie di alcuni lavoratori agricoli. «Il mio amico attivista Abubakhar mi racconta che esistono più di 600000 braccianti immigrati non in regola in preda alla criminalità organizzata – ha aggiunto il primo cittadino -. Non stiamo parlando solo dei raccoglitori di pomodori al sud: sono presenti anche qui in Lombardia e in tutto il nord».
L’invito del sindaco è quello di dedicare questo momento particolare alla riflessione: «Dobbiamo confrontarci con il senso della realtà e pensare a come cambiare le cose. Chi fa politica ha questo dovere e non si può limitare a quattro chiacchiere nei talk show»
Riapertura. Infine un ultimo pensiero rivolto all’avvicinarsi della fase 2: «Stiamo attendendo le decisioni del governo. Ricordo però ai milanesi che siamo ancora nella fase 1 e quindi di continuare a mantenere gli stessi comportamenti»