I dipendenti Atm dopo le svariate aggressioni ed atti vandalici subite negli ultimi mesi hanno scritto un appello direttamente al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. L’esposto è firmato dalle sigle sindacali Confial, Stas, Usb e cambiamenti m410.
Atm, i dipendenti hanno paura
Nel documento si segnala la presenza di “un numero spropositato di aggressioni al personale”, ma anche “veri e propri attentati alla sicurezza del pubblico trasporto quali lanci di sassi e pietre contro i vetri ad altezza d’uomo”.
Sottolineano quanto sia urgente la situazione e di non essere “in grado di attendere il trascorrere di ulteriore tempo senza che si intervenga concretamente per la risoluzione di tale importantissimo problema, soprattutto per i conducenti e manovratori del trasporto pubblico locale milanese”.
Per mettere in sicurezza i lavoratori chiedono anche “se necessario il coinvolgimento delle Forze Armate”. Già lo scorso maggio i dipendenti Atm avevano scritto al prefetto Renato Saccone per denunciare la situazione di degrado.
In accordo con il Comune la prefettura aveva deciso di promuovere i viaggi gratis sui mezzi pubblici per gli uomini delle forze dell’ordine, in modo che potessero essere una sorta di presidio anche fuori servizio. Tuttavia, il provvedimento non sembra esser stato sufficiente.