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14. 05. 2024 03:40

Cibo da asporto: l’ordine più costoso dell’anno è stato di 636 euro a Milano

Il food delivery è sempre più legato alla sfera esperienziale

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Nel dinamico panorama gastronomico in continua evoluzione, il settore del cibo da asporto come Just Eat segue un percorso di costante cambiamento, influenzato sia in Italia che nel resto del mondo. In un’epoca in cui la comodità e la sostenibilità si intrecciano con la voglia di esplorare nuovi sapori e sensazioni, Just Eat ha presentato la settima edizione della Mappa del Cibo a Domicilio in Italia, senza dimenticare Milano dove c’è stato l’ordine più costoso dell’anno: 636 euro.

Just Eat consegna
Just Eat consegna

Cibo da asporto, come cambiano le abitudini

Quest’ultima edizione non si limita a delineare una panoramica delle tendenze del food delivery, ma offre un’immersione completa nella cucina e nelle preferenze degli italiani, gettando luce su come stiano cambiando le abitudini alimentari in Italia e a Milano. Attraverso la collaborazione con WGSN, un istituto di ricerca sulle tendenze dei consumi, Just Eat, colosso del cibo da asporto, ha scoperto i nuovi driver che plasmeranno il mondo del cibo e del food delivery, indagando inoltre in collaborazione con BVA Doxa sulla risposta degli italiani a questi nuovi trend.

Il food delivery è sempre più legato alla sfera esperienziale

«Il nostro Osservatorio ha dato conferma che il cibo da asporto è sempre più legato alla sfera esperienziale, nella quale il desiderio di scoperta, la felicità di gustare piatti amati o scoperti per la prima volta e la sostenibilità hanno un ruolo sempre più importante», commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. «Questo cambiamento nelle abitudini alimentari riflette il desiderio crescente di una maggiore comodità, varietà e accessibilità nei servizi di consegna a domicilio».

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Cibo da asporto: i trend di Just Eat nella città metropolitana

Curiosità golose: l’ordine più costoso dell’anno è stato di 636 euro a Milano.
Le cucina più apprezzate sono: Hamburger, Giapponese e Cinese.
I piatti più ordinati sono: (pizza margherita) Diavola, Involtini primavera e componi la tua pizza.
Le cucine che stanno guadagnano popolarità sono: Bao&ravioli, indiano e gelato.
I piatti più che stanno guadagnando popolarità sono: Componi il tuo poke, Componi la tua pizza e panzerotto.
I piatti tradizionali più amati: risotto alla milanese, polpette al sugo e pasta al forno.

Mood food: quando il cibo da asporto abbraccia il benessere emotivo

Nel panorama in costante mutamento dei consumatori italiani, le abitudini alimentari sono in continua evoluzione in risposta alle nuove esigenze e ai valori personali. L’ansia e le emozioni legate allo stress, spesso derivate da un equilibrio precario tra lavoro, ambiente e relazioni, stanno plasmando un nuovo approccio al benessere e ridefinendo le priorità. La nozione di salute non si limita più solamente ai bisogni fisici, ma si sta spostando verso una ricerca di benessere completo, che abbracci aspetti emotivi, spirituali e sociali.

Oltre il 90% degli italiani afferma di ordinare cibo da asporto basandosi su emozioni o ricordi positivi, sottolineando la profonda connessione tra cibo ed umore. Interessante notare come il concetto di “comfort food” sia strettamente legato a piatti familiari (40%) e a quelli che possono migliorare il nostro stato d’animo (38%). Tra questi, spiccano pizza e focacce per il 60% degli italiani, ma anche dolci (40%), gelati (38%) e l’immancabile cioccolato (32%). Dopo aver gustato il proprio cibo preferito, le emozioni più comuni tra gli italiani riguardano una sensazione di gratificazione (44%) e felicità (41%).

Fusion di culture: una miscela di sapori da tutto il mondo

Nelle aree urbane, dove culture che una volta sembravano distanti ora si trovano a stretto contatto, il settore alimentare  sta vivendo una straordinaria contaminazione culturale.

Le tradizioni culinarie di tutto il mondo si mescolano e si influenzano reciprocamente, dando vita a una fusione di sapori e stili di cucina. E’ interessante osservando i dati della ricerca sul cibo da asporto il forte interesse per la sperimentazione di sapori intensi e nuovi (22%), soprattutto tra i giovani (25-34 anni), che resta però spesso associata a un forte legame con i piatti familiari (36%).

L’interesse per la sperimentazione culinaria diventa particolarmente evidente quando si tratta di piatti difficili da replicare in casa. La maggior parte degli italiani mostra un vivo interesse nell’ordinare cibi e bevande provenienti da culture culinarie diverse a domicilio (34%), ampliando così l’esperienza culinaria grazie al food delivery. La cucina italo-giapponese è uno degli abbinamenti più apprezzati e sperimentati (47%), mentre i più giovani dimostrano una predilezione per la fusione tra la cucina italiana e brasiliana (46%).

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