Il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio, il partigiano Carlo Smuraglia e l’ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida sono solo alcune delle personalità che saranno iscritte al Famedio, il Pantheon dei milanesi illustri del Cimitero Monumentale di Milano, in occasione del 2 novembre.
Famedio, i prossimi nomi iscritti al Pantheon dei milanesi illustri
I criteri di “ammissione” al Famedio rispondono a un regolamento definito nel 1884 e in parte modificato nel 1904, il quale fissa a tre le categorie dei cittadini considerati degni di passare alla storia: gli “illustri” per meriti letterari, artistici, scientifici o atti insigni, i “benemeriti” che per virtù proprie hanno recato benefici e fama alla città e i “distinti nella storia patria” che hanno contribuito all’evoluzione nazionale. Il Famedio, o “Tempio della Fama”, è collocato al centro del prospetto frontale del Cimitero Monumentale di Milano, affacciato sul piazzale di ingresso. L’edificio è destinato a luogo di sepoltura, celebrazione e ricordo dei milanesi di origine o di adozione (compresi gli ospiti e i cittadini onorari) che attraverso opere e azioni hanno reso illustre la città e l’Italia.
La Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio ha approvato i nomi delle 14 personalità. L’elenco dei cittadini illustri comprende anche: Maria Nives Iannaccone, Valentina Crepax, Fernanda Enrica Leonia Vigo, Miranda Rossi, Valentina Cortese, Luisa Pronzato, Riccardo Terzi, Salvatore Veca, Ennio Doris, Alessandro Mendini, Franco Quadri.