Il Comune di Milano aprirà un bando per la valorizzazione degli spazi ai piani superiori della Galleria Vittorio Emanuele II. Le linee di indirizzo della procedura pubblica, fissate in una delibera di giunta, hanno come oggetto sette lotti.
Come cambia la Galleria Vittorio Emanuele
I locali che saranno oggetto della gara, come spiega il Comune, si trovano in via Silvio Pellico 1 con affaccio anche su piazza Duomo, in via Pellico 2 e via Pellico 6. La procedura scelta è quella dell’asta all’incanto, alla quale potranno partecipare anche marchi con insegna già presente lungo i bracci della Galleria. L’avviso pubblico, secondo i criteri varati da Palazzo Marino, prevederà la concessione di ogni lotto per 18 anni all’operatore che offrirà il canone annuo più alto.
«Concluse le aste all’incanto per i negozi sull’Ottagono e l’aggiudicazione delle vetrine più prestigiose, alziamo lo sguardo verso i piani superiori della Galleria. Grazie al lavoro dell’Area Patrimonio andiamo a valorizzare con il prossimo bando, all’insegna della verticalizzazione, spazi per oltre 3.400 metri quadri di superficie che saranno riqualificati con consistenti opere di adeguamento e restauro. L’obiettivo è migliorare ancor di più l’attrattività della Galleria e ricavarne risorse da redistribuire nei capitoli di spesa più urgenti per la nostra città», ha commentato l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte.
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4/05/2024 – Il Comune di Milano apre un nuovo bando di concessione per un negozio in Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta di uno spazio al piano terra del complesso monumentale e con ingresso e vetrina da via Silvio Pellico.
Un nuovo negozio in Galleria Vittorio Emanuele
La procedura pubblica sarà aperta sulla base delle linee di indirizzo approvate dalla Giunta di Palazzo Marino, che prevedono per lo spazio una destinazione d’uso commerciale, con l’esclusione di attività di ristorazione. Il canone annuo posto a base d’asta è di 48.100 euro. L’aggiudicazione per 18 anni, si legge in una nota di Palazzo Marino, avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per lo spazio in Galleria Vittorio Emanuele.
Inoltre, si farà riferimento con la presentazione di un’offerta tecnica, nella quale si evidenzi l’eccellenza e l’alta qualità della proposta di utilizzo dello spazio, e di un’offerta economica più alta rispetto al canone a base d’asta. Gli elementi di valutazione dell’offerta tecnica, conclude la nota, dovranno tener conto della specifica ubicazione del negozio, trattandosi di uno dei luoghi più rappresentativi della città.