Solo per un caso fortuito, venerdì pomeriggio a Milano, si è evitata una tragedia. Una lastra di vetro della copertura della Galleria Vittorio Emanuele II si è improvvisamente staccata precipitando a terra. Questo incidente è avvenuto in un’area costantemente affollata da migliaia di persone, proprio vicino all’ottagono, l’incrocio delle quattro strade pedonali che compongono la galleria.
Galleria Vittorio Emanuale II, l’incidente
Fortunatamente, non ci sono stati feriti. Subito dopo l’accaduto, le cause del quale al momento restano incerte, è stata transennata e messa in sicurezza un’area di diversi metri antistante al ristorante Cracco. Questo episodio segue di circa due mesi il crollo di alcuni calcinacci dal portale d’ingresso, verificatosi il 24 gennaio scorso. Lo scorso anno, una parte centrale della copertura era stata oggetto di lavori di pulizia a seguito di atti vandalici perpetrati con lo spray.
Galleria Vittorio Emanuele II, i lavori
La copertura della galleria, ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, è composta da vetro e ferro, con un peso superiore alle 350 tonnellate e una superficie totale di circa 7.800 metri quadrati. A marzo, il Comune di Milano ha avviato due interventi di restauro, riguardanti la facciata di via Marino e le coperture su via Silvio Pellico, queste ultime non coinvolte nell’incidente di venerdì.
Galleria Vittorio Emanuale II, il negozio di Swarovski
Nel cuore della prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, un’icona del lusso e dello shopping di alta gamma, si sta per assistere a una competizione accesa tra alcuni dei brand più rinomati al mondo. Il negozio attuale di Swarovski, con i suoi 174,5 metri quadrati distribuiti su tre livelli e due vetrine sul braccio laterale della Galleria, sarà il campo di battaglia per un’asta che coinvolge dieci prestigiose maison del lusso.