8.9 C
Milano
29. 03. 2024 12:40

GP d’Italia, a Monza finisce fra i fischi: la Ferrari fa mea culpa

Più letti

Il GP d’Italia termina in maniera anomala. A Monza vince Verstappen, secondo Charles Leclerc davanti a Russel. Quarta l’altra Ferrari di Sainz, protagonista di giornata con una rimonta pazzesca fin dal primo giro. Ma il pasticcio combinato negli ultimi giri da parte dei commissari scatenerà moltissime polemiche.

A Monza vince Verstappen, ultimo giro dietro la safety car

A cinque giri dalla fine, problemi per Riccardo che è costretto a fermare la macchina in una zona pericolosa. Entra la safety car e lì finisce la gara: non si correrà più, le macchine arriveranno scortate dall’auto degli incidenti fino al termine della corsa. Leclerc, finito alle spalle del leader della corsa Verstappen a seguito di una strategia sbagliata del muretto Ferrari (non la prima volta in stagione), voleva giocarsi il primo posto negli ultimi giri ma così non è stato possibile per la scelta dei commissari di gara di finire la corsa in regime di safety car. Per questa decisione, fischi dagli spalti di Monza al termine della corsa.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Intanto a Monza sono arrivati vip e tanti ospiti. Prima della corsa il minuto di silenzio per onorare la memoria della Regina Elisabetta II, scomparsa giovedì sera, accolto tra gli applausi della tribuna centrale dell’autodromo di Monza. Presente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto nel paddok dal presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani: a dare il benvenuto al Capo dello Stato c’erano anche il prefetto e il Questore di Monza, Patrizia Palmisani e Marco Odorisio.

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A