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26. 04. 2024 09:47

Gli haters prendono di mira PizzAut: insultati i ragazzi autistici

Decine di insulti via social contro i ragazzi autistici di Nico Acampora

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PizzAut, il ristorante di Cassina de’ Pecchi ideato da Nico Acompora e gestito da un gruppo di ragazzi autistici, è finito nel mirino degli haters. Sui social sono comparsi insulti riprovevoli come: “Non verrò mai da voi anche perché gli autistici non dovrebbero mettere le mani in cucina nei piatti in preparazione. Ci sono pochi laureati in medicina genetica, altrimenti avrebbero tutti paura a mangiare cibi preparati da autistici”.

PizzAut, la replica del presidente Acampora

Nico Acompora, definito dagli haters come “un untore che sta solo facendo del male al prossimo ungendo il gene”, ha voluto rispondere agli insulti attraverso un post.

“Ho pubblicato gli screenshot dei messaggi – ha scritto -, poi eliminati dall’autrice, cancellando il cognome della signora in questione perché non mi interessa attaccarla, ma riflettere sulle sue esternazioni. Il progetto PizzAut è nato appunto per combattere il virus dell’ignoranza, che evidentemente è ancora molto diffuso. Sono stato etichettato come ‘untore’ perché ho dato a ragazzi autistici la possibilità di lavorare. Siamo alla follia pura”.

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Nelle ultime settimane anche il sindaco Sala ed altri primi cittadini dell’Hinterland hanno fatto visita a PizzAut, proponendo di riproporre la formula nei propri comuni. “Non ci limitiamo a cucinare. La nostra è un’opera di sensibilizzazione – conclude Nico Acampora – L’ignoranza va combattuta e noi abbiamo deciso di farlo con la pizza”.

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