L’anno 2023 ha portato con sé una significativa riduzione degli investimenti a Milano nel settore immobiliare. Secondo le analisi condotte da Bnp Paribas Real Estate, che ha fornito dati allineati con quelli delle principali società di consulenza immobiliare, lo scorso anno le transazioni relative agli immobili corporate nel nostro Paese hanno registrato un calo del 49%, toccando i 6,1 miliardi di euro. Questo rappresenta una diminuzione di quasi un terzo rispetto alla media dell’ultimo decennio e riflette la fuga degli investitori stranieri, che hanno ridotto del 63% il capitale immesso sul mercato italiano, mentre gli investitori nazionali hanno contribuito con il 31% del valore complessivo delle operazioni.
Investimenti a Milano, il calo è dovuto all’alto livello dei tassi
Il calo degli investimenti a Milano, un fenomeno che ha interessato l’intera Europa, è stato principalmente attribuito all’alto livello dei tassi di interesse, che ha reso costoso il ricorso alla leva finanziaria. Di conseguenza, coloro che dispongono di liquidità preferiscono investire in strumenti finanziari anziché nel settore immobiliare.
Investimenti a Milano, gli investitori preferiscono la logistica
Tuttavia, il declino degli investimenti a Milano non è l’unica sfida che il capoluogo lombardo sta affrontando. La città è stata, infatti, doppiamente penalizzata da una fase congiunturale sfavorevole e dal cambiamento di strategia dei grandi investitori, che ora preferiscono orientarsi verso tipologie immobiliari più redditizie, come la logistica, a discapito degli uffici. Questo mutamento di interesse ha comportato una significativa diminuzione degli investimenti negli immobili direzionali, che lo scorso anno hanno rappresentato solo il 21% del mercato nazionale, rispetto al 50% degli anni precedenti.
Nel 2023 gli investimenti a Milano hanno registrato un calo del 60%
Nel complesso, gli investimenti compiuti a Milano nel 2023 hanno raggiunto poco meno di due miliardi di euro, registrando un calo del 60% rispetto all’anno precedente. Gli uffici hanno attratto ancora oltre la metà del valore nazionale degli investimenti, mentre una quota significativa è stata destinata a settori alternativi come le Rsa e gli studentati, gli alberghi e il retail.
Investimenti a Milano in calo, ma resta un primato: la cessione del palazzo di piazza San Fedele per 210 milioni
Nonostante la delusione generale per la mancanza di investitori interessati all’acquisto di immobili destinati all’affitto residenziale, Milano ha comunque ottenuto il primato per l’operazione di maggiore importo effettuata in Italia nel 2023. Si tratta del passaggio di proprietà dello storico palazzo di piazza San Fedele 1/3, ristrutturato e ora sede di Bottega Veneta, che ha visto un investimento di 210 milioni di euro. Anche la seconda transazione più rilevante dell’anno, la vendita del palazzo di Piazza Affari 2 per 93,6 milioni di euro, è avvenuta a Milano.