La linea metropolitana M4 ha iniziato un nuovo periodo di chiusura. La sospensione durerà fino al 27 maggio compreso. Il servizio riprenderà regolarmente il 28 maggio ma è prevista un’altra chiusura il 10 e l’11 giugno. Queste chiusure sono necessarie per condurre test tecnici sull’intera infrastruttura della linea, che è stata estesa da 8 fermate e 13 treni a 21 fermate e 47 treni. Inoltre, sono richieste prove di circolazione pre-esercizio dal ministero dei Trasporti.
M4 chiusa, gli autobus
Durante i giorni di test, la linea M4 sarà chiusa al pubblico e i treni saranno sostituiti da bus. Durante le ore notturne, i bus notturni NM4 continueranno a operare regolarmente. I disagi però sono subiti iniziati sui pullman sostitutivi: a bordo non vengono comunicate le fermate e i ritardi si sono accumulati sulle strade già congestionate dal traffico tra una pista ciclabile e l’altra.
M4, la sosta
La sosta nei pressi delle stazioni Forlanini fino a Mecenate e dal quartiere Giambellino fino al capolinea di San Cristoforo diventerà a pagamento, con parcheggio gratuito per i veicoli dei residenti muniti di contrassegno. Lo annuncia il Comune di Milano, secondo cui l’obiettivo è quello di tutelare i residenti che abitano vicino alle nuove fermate della metropolitana. Il pagamento sarà attivo nei giorni feriali in orario diurno o, per esigenze particolari, fino alle 24.
M4 Milano e il caso parcheggi
Palazzo Marino ha motivato così la sua decisione: «L’estensione della sosta regolamentata costituisce uno strumento efficace in grado di mediare tra le esigenze dei residenti e quelle del traffico con un effetto deterrente rispetto alla sosta prolungata e inoperosa». Una scelta per tutelare i residenti ma che ovviamente ha scatenato subito proteste e polemiche. A essere “colpiti” sono in particolare i pendolari che pensavano di arrivare in auto fino a San Cristoforo, il capolinea ovest di M4, per proseguire il viaggio sulla metro.