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26. 04. 2024 00:13

Mahsa Amini, in centinaia in piazza della Scala a sostegno delle donne iraniane

La protesta è proseguita a lungo e ha ottenuto l'approvazione e gli applausi dei milanesi presenti

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Canti tradizionali per invocare la libertà e la democrazia, urla per chiedere una rivoluzione pacifica, cartelli per denunciare le violenze del regime responsabile della morte della giovane Mahsa Amini: centinaia di donne iraniane, fra cui anche una piccola parte italiane e uomini, sono scese ieri pomeriggio in piazza della Scala a Milano.

Mahsa Amini, la protesta degli iraniani

All’iniziativa erano presenti anche diversi esponenti politici italiani fra cui il deputato appena eletto Riccardo De Corato, Emanuele Fiano, Carlo Monguzzi e Pierfrancesco Maiorino. Sui volti delle tante donne l’angoscia, la paura per i loro parenti, amici e connazionali ma anche quella forza inesauribile che porta a protestare contro le ingiustizie fino a quando la ragione e la giustizia vincono. La protesta è proseguita a lungo e ha ottenuto l’approvazione e gli applausi dei milanesi presenti.

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De Corato: «Perché Palazzo Marino in silenzio?»

«Quello che è accaduto a Mahsa Amini e sta accadendo in Iran è inconcepibile. – ha detto De Corato – Essere qui a manifestare al loro fianco, è il minimo. Eppure, Palazzo Marino continua a rintanarsi nel suo squallido silenzio. L’unica a spendere qualche parola di solidarietà è stata la capogruppo di Palazzo Marino. Per il resto, il nulla. A Milano le femministe e le figure istituzionali del Pd, così attente a declinare le loro cariche al femminile, scelgono la via del silenzio, che sta per assenso prima su tutte la vicesindaco Anna Scavuzzo».

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