MiArt, un pieno d’arte a Fieramilanocity

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Sono complessivamente 185 le gallerie internazionali, da 18 Paesi (più l’Italia) che miart 2019 accoglierà da domani a domenica a Fieramilanocity. La fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, organizzata da Fiera Milano con Intesa Sanpaolo, è diretta da Alessandro Rabottini e annovera ancora una volta il meglio dell’arte internazionale.

Tra i nomi di prestigio per la prima volta a miart ci sono Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York, Parigi, Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong, Londra, Los Angeles, New York, Somerset, St Moritz), Herald St (Londra), Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi) e Tucci Russo (Torre Pellice). «Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i pilastri che ci legano a miart 2019», ha spiegato Saverio Perissinotto, direttore generale di Intesa Sanpaolo Private Banking.

Come da tradizione, anche quest’anno miart, al padiglione 3, sarà al centro della Milano Art Week, con inaugurazioni, performance e eventi in tutta la città. La fiera poi non sarà soltanto un appuntamento con l’arte moderna e contemporanea in senso stretto, ma anche occasione di confronto culturale a vari livelli, compresa una serie di dibattiti, riuniti sotto la denominazione di miartalks, in collaborazione con In Between Art Film, casa di produzione fondata da Beatrice Bulgari nel 2012 per incoraggiare lo scambio tra diversi linguaggi artistici.

Ci saranno diciotto direttori di musei internazionali e curatori, provenienti da dieci Paesi, che assegneranno il fondo di acquisizione Fondazione Fiera Milano e i cinque premi per le gallerie e gli artisti. Infine, a conferma della ricchezza e vivacità del programma che caratterizzerà le giornate di miart, due eventi collettivi chiuderanno la settimana dell’arte: l’Art Night degli spazi no-profit sabato sera e l’apertura speciale, domenica, delle gallerie private di Milano. Info su miart.it.


www.mitomorrow.it