Milano ha dedicato un ponte al celebre fumettista Guido Crepax nella zona tra piazzale delle Milizie e viale Cassala. Poco distante da lì, per la precisione in via San Cristoforo sorge un magnifico murales dedicato alla sua creatura più famosa, Valentina.
Guido Crepax: il fumetto, una questione di famiglia
Ad inaugurare il ponte intitolato al fumettista erano presenti l’assessore alla Cultura di Milano, Filippo del Corno, il presidente del Municipio 6, Santo Minniti e il figlio dell’artista, Giacomo Crepax.
Guido Crepax era nato e cresciuto a Milano dove si era laureato in architettura. Dopo un esordio come grafico nel mondo della pubblicità, nel 1965 venne assunto dalla rivista Linus dove iniziò a trasformare la sua passione – il fumetto – in un lavoro. Sulle colonne del giornale nacque Valentina, fotografa dall’inconfondibile taglio di capelli.
Le vicende della fotografa prendevano spunto dalle vicende della stessa famiglia Crepax: il caschetto che contraddistingue Valentina fu ispirato dall’acconciatura di Luisa Mandelli, la moglie di Guido Crepax.
Il fumettista si era spento nel 2003 per l’aggravarsi della sclerosi multipla che l’aveva colpito. È sepolto accanto a Giorgio Gaber nella cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.