5 C
Milano
23. 04. 2024 08:07

Milano, niente pullman per i disabili in periferia: «Per noi è ancora lockdown»

In periferia il trasporto pubblico esclude i disabili: quali soluzioni offre Atm?

Più letti

Il trasporto pubblico milanese ha subito numerose modifiche e disagi in quest’anno segnato dalla pandemia. Per poter ampliare la flotta, limitata nella capienza al 50%, erano stati introdotti nel capoluogo meneghino anche i bus turistici, i quali vengono tuttora impiegati nelle periferie. Peccato che questi non sono dotati di pedane per trasportare i passeggeri disabili.

La protesta: «Noi disabili dimenticati»

«A causa della pandemia alcuni autobus sono stati integrati con quelli turistici che per intendersi sono i classici da gita scolastica – ha raccontato un residente di Cascina Merlata a Fanpage -. Questi non sono stati alternati con i precedenti e la decisione ha creato evidenti disagi. Io per prendere la metro, per esempio, devo farmi un chilometro con la carrozzina o pagarmi un autista privato che mi venga a prendere a casa o ancora chiedere uno strappo a un amico».

Dal canto suo Atm si scusa per i disagi arrecati alle persone disabili, ma dichiara di esser con le mani legate, almeno fino a quando non verrà ripristinata la capienza totale sui mezzi.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

«Fin quando avremo la capienza ridotta non potremo far altro. Abbiamo cercato di utilizzarli solo nelle periferie e in linee punto a punto che fanno poche fermate – hanno fatto sapere dall’azienda di Foro Buonaparte -. Questi problemi non dipendono da noi. Stiamo anche potenziando i mezzi e a breve ci arriveranno i nuovi bus elettrici che sostituiranno i vecchi. Per risolvere il problema bisognerà aspettare la fine dello stato di emergenza».

 

 

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...